Camera di Commercio, via libera
alla fusione tra Irpinia e Sannio

Camera di Commercio, via libera alla fusione tra Irpinia e Sannio
di Gianluca Galasso
Sabato 15 Settembre 2018, 18:30
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De Luca battezza la Camera di Commercio Irpinia-Sannio. Il presidente della Regione ha firmato il decreto per la composizione del consiglio del nuovo ente delle aree interne. Il provvedimento è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale. Sono 33 i seggi dell'assemblea, distribuiti in base al grado di rappresentatività di ciascuna associazione. Calcoli elaborati in base ai dati forniti da ognuna delle parti. Dalla notifica del decreto, ci sono trenta a giorni a disposizione per comunicare i delegati che andranno a sedere nel consiglio. Lo stesso periodo di tempo vale anche per eventuali contestazioni sulle attribuzioni.

In qualche caso già si registrano mugugni per la presenza di sigle diverse oltre quelle storiche che hanno sempre fatto parte dei consigli dei due enti camerali. E i ricorsi sono assai probabili, anche secondo l'attuale presidente della Camera di Commercio di Avellino, Oreste La Stella. Della stessa idea, come riferito nei giorni scorsi, anche il presidente dell'ente camerale di Benevento, Antonio Campese.

Sono sei i seggi che vanno al settore agricoltura, di cui due al raggruppamento che mette insieme Confagricoltura Avellino, Acli Terra Avellino, Apis Benevento e Confagricoltura Benevento; tre a Coldiretti Avellino e Benevento; uno a Cia Avellino e Benevento. Tre toccano all'artigianato: uno per Confcommercio Avellino, Unimpresa Avellino e Benevento, Casartigiani Avellino; gli altri due sono appannaggio dell'apparentamento tra Cna Avellino e Benevento, Confartigianato Benevento, Confesercenti Avellino e Benevento, Claai Avellino, Upa Claai Benevento, Asai Avellino.

Altri cinque seggi, invece, vanno al comparto dell'industria. In questo caso sono così divisi: uno al sodalizio Unimpresa Avellino e Benevento, Casartigiani Avellino, Api Irpinia e Confcommercio Avellino; due per Confindustria Avellino e Confidustria Benevento; uno per Asai Avellino, Confesercenti Avellino e Cna Avellino; uno Confcommercio Benevento, Cidec Avellino e Benevento, Fapi Avellino e Benevento, Aicast.

Una quota di sei caselle è stata riservata al commercio: due vanno al raggruppamento Casartigiani Avellino, Unimpresa Avellino e Benevento, Confcommercio Avellino; uno a quello che vede apparentati Cna Benevento, Upa Claai Benevento, Asai Avellino, Confartigianato Apa Benevento, Confesercenti Avellino e Benevento, Cna Avellino; tre per Cidec Benevento, Fapi Avellino e Benevento, Confcommercio Benevento, Aicast, Cidec Avellino.

Altri due posti sono per il comparto turismo: uno per Confcommercio Avellino, Unimpresa Avellino e Benevento, Casartigiani Avellino; l'altro per Cia Avellino e Benevento.

Quattro sono i seggi per il settore dei servizi alle imprese: uno per Confcommercio Avellino, Unimpresa Avellino e Benevento, Casartigiani Avellino; uno per Confesercenti Avellino e Benevento, Upa Benevento, Asai Avellino, Confartigianato Benevento e Cna Avellino; due per Cidec Benevento, Fapi Avellino e Benevento, Confcommercio Benevento, Aicast e Cidec Avellino. Un posto ciascuno è attribuito alle cooperative (Confcooperative Avellino), ai trasporti e spedizioni (Confidustria Avellino e Benevento), credito e assicurazioni (Abi e Ania), altri settori (Casartigiani Avellino e Confcommercio Avellino). Ancora: uno ai sindacati (Cisl Irpinia-Sannio) e uno ai consumatori (Adiconsum Avellino e Benevento).

Dopo la nomina dei componenti e la successiva verifica, il governatore De Luca convocherà il consiglio per eleggere il presidente.

Tra i papabili alla poltrona l'uscente Oreste La Stella (c'è, però, qualche fibrillazione in casa Confcommercio, di cui è espressione) e Pietro Mastroberardino, che piace anche a Confindustria.
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