Caos parcheggi a Benevento:
tutto da rifare, si riparte da zero

Caos parcheggi a Benevento: tutto da rifare, si riparte da zero
di Paolo Bocchino
Sabato 31 Agosto 2019, 12:00
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La sosta a pagamento ripiomba nel caos. Piazza Risorgimento, il piazzale in zona Tribunale, il parcheggio nei pressi dell'Inps e dell'Agenzia delle Entrate, così come lo stadio Vigorito, il terminal bus e il Seminario da oggi tornano a essere orfane di legittima gestione. È l'ennesimo colpo di scena nel travagliato iter di affidamento dei 1.791 stalli a pagamento posti a gara dal Comune da due anni senza riuscire a portare a termine la procedura.

L'ultimo capitolo in ordine di tempo lo ha scritto ieri il nuovo dirigente del settore Mobilità Maurizio Perlingieri, da poco subentrato nel ruolo al predecessore Andrea Lanzalone. Ed è proprio di Lanzalone il provvedimento ridotto in coriandoli ieri da Perlingieri con la determina di annullamento in autotutela della «Manifestazione di interesse per eventuale affidamento temporaneo della gestione dei parcheggi a pagamento».
 
Una nuova strada che Lanzalone aveva intrapreso dopo il precedente e infruttuoso tentativo esperito nel giugno 2018, terminato a sua volta con un annullamento, dopo che la Giunta comunale aveva deliberato per la esternalizzazione della governance dal 18 luglio 2017.

A ventiquattro mesi di distanza dunque si torna al punto di partenza con un unico, non trascurabile, dettaglio differente: dal 1 giugno il servizio è affidato alle società aggiudicatarie dei due lotti messi a bando che adesso di fatto si trovano in un limbo tutto da chiarire. La determina firmata ieri da Perlingieri, a tal proposito, si limita a rimandare come da prassi a successive notifiche nei confronti delle ditte interessate, in particolare alla «Italservice srl» di Reggio Calabria che gestisce i circa 800 posti in centro e i 250 a servizio del mercato settimanale di Santa Colomba. La restante parte è di competenza di Trotta Bus (gestore delle altre 1.500 strisce blu presenti in città) che però, di fatto, non è mai subentrata nell'incarico anche a causa dello stop imposto dalla questura all'area parcheggi dello stadio corrispondente al settore Distinti. Dall'azienda reggina si apprende che, nelle more di comunicazioni formali, si continuerà a garantire il servizio. Dunque presenze assicurate oggi a Santa Colomba per il tradizionale appuntamento con le bancarelle. E non dovrebbero esserci dubbi neanche sulla presenza dei parcheggiatori stasera e domani in piazza Risorgimento e al Terminal de la Salle, snodi nevralgici per la movida. Tutto da decifrare, invece, l'orizzonte a medio e lungo termine della spinosa partita. Qualche elemento in merito lo fornisce proprio la determina licenziata ieri dal dirigente alla Mobilità che cassa, senza mezzi termini, l'operato del predecessore avendo riscontrato «la sussistenza di anomalie e irregolarità» nella procedura di gara, «deducibili - prosegue Perlingieri - da atti amministrativi prodotti nel recente passato dal medesimo settore Mobilità». Riferimento indirizzato in particolare al criterio principale posto a base della procedura seguita da Lanzalone per l'affidamento del servizio, ovvero l'aggiudicazione al massimo ribasso su incassi presunti inferiori a 40mila euro. Importo palesemente sottostimato rileva, al contrario, Perlingieri perché dagli atti relativi alla procedura emerge una quantificazione ben superiore attestata dallo stesso Lanzalone e dalle ditte concorrenti.

Di qui la decisione drastica dell'attuale inquilino di via del Pomerio che rimette tutto in discussione e viene commentata laconicamente da Andrea Lanzalone, tuttora dirigente comunale in carica al settore Servizi demografici: «Non discuto l'operato del collega ma confermo in pieno la legittimità degli atti da me licenziati che hanno sempre rispettato il quadro normativo vigente».
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