Parco del Taburno, la sorpresa:
sulla Dormiente vivono i caprioli

capriolo
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di Vincenzo De Rosa
Martedì 12 Maggio 2020, 09:00 - Ultimo agg. 09:03
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Il capriolo abita il massiccio del Taburno-Camposauro. A testimoniarlo ci sono le immagini delle fototrappole del progetto «Sve(g)liamo la Dormiente» installate nel parco regionale che hanno restituito un eccezionale filmato. L’ungulato con la tipica colorazione grigiastra del mantello invernale appare incuriosito dagli attrattivi odorosi utilizzati dai ricercatori ma anche diffidente dell’apparecchiatura, tanto da non entrare mai interamente nel campo ottico della fototrappola. Le immagini sono state recuperate a febbraio ma, spiegano i responsabili del progetto di tutela della biodiversità della «Dormiente», la notizia è stata divulgata solo sia per approfondire alcuni elementi sia per ragioni di sicurezza. «Anche se il video è brevissimo - spieganogli esperti - documenta con certezza la presenza di questo cervide nel Taburno-Camposauro. È stata per i partner del progetto una bellissima scoperta, recentemente confermata da altri avvistamenti. I teriologi del progetto interpretano queste presenze come una colonizzazione originata dalle popolazioni di capriolo reintrodotte nel 2008 nel parco regionale del Matese. Ciò confermerebbe il pieno successo della reintroduzione, che ha costituito una popolazione in grado di colonizzare aree esterne al parco, e la buona qualità ambientale del Taburno-Camposauro». Un esemplare di capriolo sarebbe stato infatti osservato da un cittadino nella porzione di parco ricadente nel territorio di Bucciano.
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