Carcassa di vitello avvelenata
nel parco Taburno: esca per lupi

Carcassa di vitello avvelenata nel parco Taburno: esca per lupi
Venerdì 3 Maggio 2019, 17:59
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Una carcassa di vitello appesa ad un albero è stata trovata all'interno del parco regionale del Taburno-Camposauro (Benevento) dai carabinieri forestali. I militari hanno notato che alla zampa anteriore dell'animale erano legate interiora di altro animale cosparse di una sostanza di colore azzurro intenso. Un liquido che è apparso subito di elevata tossicità, dal momento che i militari hanno notato la morte quasi istantanea degli insetti che vi si posavano. Sul posto sono, quindi, intervenuti i veterinari Asl del Distretto di Montesarchio, che hanno provveduto alla rimozione della carcassa e delle frattaglie e che indagheranno sulla causa della morte del vitello e sulla natura della sostanza ritrovata.

Secondo una prima ipotesi, il vitello potrebbe essere stato piazzato per fare da esca ad eventuali predatori.
Sono, infatti, diverse le testimonianze di avvistamento di lupi nella zona. E sempre i forestali ma di San Giorgio del Sannio hanno ritrovata una gabbia metallica utilizzata come trappola per la fauna selvatica in località Pioppeto, nel comune di San Nicola Manfredi. All'interno la carcassa di un coniglio a fare da esca. La gabbia era munita di un dispositivo meccanico pronto ad azionarsi automaticamente «a scatto» in risposta a eventuali sollecitazioni meccaniche. I militari hanno pertanto provveduto a rimuovere la trappola dal sito e a porla sotto sequestro penale per violazione delle norme sull'esercizio dell'attività venatoria affidandola in custodia giudiziaria al responsabile locale di un'associazione ecozoofila a carattere nazionale.
 
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