Cinghiale nel Calore,
i caschi rossi tentano salvataggio

Cinghiale nel Calore, i caschi rossi tentano salvataggio
di Paolo Bocchino
Sabato 12 Gennaio 2019, 11:33 - Ultimo agg. 13 Gennaio, 07:35
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Benevento e i cinghiali, un binomio sempre attuale. Nel primo pomeriggio di ieri alcuni cittadini hanno avvistato dal Lungocalore Manfredi di Svevia la presenza di animali sulla sponda opposta del fiume. Visibile a occhio nudo la sagoma di un esemplare giovane che si dibatteva in acqua in apparente difficoltà. Prontamente allertati, i vigili del fuoco del comando provinciale sono intervenuti con una squadra che ha dovuto faticare non poco per raggiungere l’animale. È stato necessario ricorrere a un gommone da rafting per arrivare nel punto dell’avvistamento altrimenti inaccessibile da terra, anche in considerazione della probabile presenza della madre del piccolo lungo il greto fitto di vegetazione che avrebbe messo a repentaglio la sicurezza degli operatori. Avvalendosi di un cappio i pompieri sono riusciti a catturare e riportare a riva l’animale che però non è riuscito a sopravvivere. Probabilmente fatale la bassissima temperatura dell’acqua che potrebbe averne provocato il decesso per ipotermia. Gravi sono apparse anche le ferite causate dai rovi che avevano stretto il cinghiale in una morsa inestricabile. Sul posto anche la polizia municipale. L’insolito accadimento ha richiamato l’attenzione di passanti e curiosi che hanno assiepato a lungo ponte Vanvitelli in attesa di conoscere l’epilogo. Un episodio che conferma la crescente dimestichezza con la quale animali un tempo selvatici approcciano a luoghi prossimi al centro urbano.
 
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