La ricetta di Clarissa Burt non ammette repliche: non sentirsi più vittime, e affermare e vivere la pari dignità rispetto all'uomo per ottenere il posto che giustamente compete alle donne nella società civile. Come? «Sviluppando e rinforzando l'autostima e fondando sulla consapevolezza delle proprie capacità». La Burt, ex attrice e fotomodella di grande successo, presentando il libro Ridefinisci la tua autostima (Eifis editore) scritto con Gary M. Krebs, ha proposto uno spaccato di come la donna possa rinascere e conquistare quella maturità che, ancora oggi, le manca. Il sottotitolo del libro Il piano d'azione perfetto per diventare la persona sicura di sé che sei destinata ad essere è già una sintesi dell'azione che ogni donna deve compiere: «Ognuno ha la sua storia, facile o difficile poca importa ha spiegato la Burt - ma quello che importa è la crescita che porta alla consapevolezza del sé. La vita è il miglior maestro per migliorare l'autostima e non occorrono professori, psicologi o altro per far nascere nelle donne la pienezza del proprio io».
La presentazione del libro, che si inserisce nel quadro delle manifestazioni per la Giornata contro la violenza sulle donne, è stata organizzata alla Rocca dei Rettori dall'Associazione diabetici Italia meridionale, dalla Consulta delle donne, da Sannio donna, da La voce delle donne e dall'Icosit con il patrocinio del Comune e della Provincia di Benevento. La Burt, che ha lasciato l'Italia nel 2005, ricorda a tutte le donne di credere nei propri principi, che per lei personalmente sono onestà, integrità, gratitudine e senso dell'onore. A questi fattori essenziali, la ex attrice aggiunge l'invito a non accettare compromessi di alcuna natura.
La presentazione del libro, introdotta da Mimmo Ragazzino presidente dell'Icosit e da Annio Rossi presidente dell'associazione diabetici Italia meridionale, è stata conclusa dell'intervento del presidente della Provincia Nino Lombardi che ha sottolineato come nell'attuale società, che ha prodotto una trasformazione dei valori base per l'essere umano, il punto di partenza deve essere quello di credere nelle proprie capacità, non accettando di far tacere il proprio io.
Ma la presenza della Burt a Benevento è stata anche l'occasione di ricordare alcune parentesi della vita trascorsa in Italia, circa trenta anni, l'amore con Massimo Troisi («È stata una stagione importante della mia vita») e di parlare di cinema. Benevento, unica tappa al sud per la presentazione del libro Ridefinisci la tua autostima le ha consentito di vedere il capoluogo sannita e di esprimere un parere sull'attuale discorso di trasformare il capoluogo sannita in un set cinematografico a cielo aperto. «Penso che non ci siano assolutamente problemi. Benevento può ospitare ha detto la Burt le riprese di film grazie alla presenza di tratti antichi e moderni nei quali poter ambientare generi diversi di film».
Ed il richiamo della presidente della Commissione cultura del Comune di Benevento Mara Franzese «per fare uscire la città dai confini cui troppo spesso è relegata» in seguito al rapporto nato con il direttore generale della Film Commission della Regione Campania Maurizio Gemma, trova la Burt sostanzialmente d'accordo Se non ci sono problemi di massima o logistici, occorre concedere agevolazioni che consentono alle troupe di spostarsi a Benevento e girare il film». Naturalmente da ex attrice e modella, non nasconde che, con le riprese di un film, si determina anche un indotto turistico ed economico. Un secco no comment invece sul cinema italiano e su quelli che sono gli attori italiani più conosciuti e amati all'estero: «Sono lontana dall'Italia dal 2005 e, anche se vengo nel vostro Paese ogni tanto, non seguo la produzione italiana e, quindi, non sono assolutamente in grado di esprimere un giudizio».
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