Era da poco arrivata nella propria attività commerciale, un bar tabacchi e ricevitoria che affaccia su via Condotto, nel centro storico di Airola. Saranno state all'incirca le 8 quando ha visto entrare un uomo appena sceso da una moto. Quello che da lì a poco si sarebbe rivelato un bandito che armato di una mazza avrebbe colpito la donna alla testa, fattosi consegnare il bottino prima di uscire dal bar e risalire sul mezzo guidato da un complice per darsi alla fuga. Il racconto è quello fornito dalla donna, titolare del bar, attività commerciale da poco rilevata assieme al marito. Momenti drammatici quelli vissuti dalla commerciante sotto le minacce del rapinatore e costretta poi per le ferite riportate alla testa a ricorrere alle cure mediche dei sanitari della Misericordia giunti in ambulanza in via Condotto dopo la chiamata al 118. Sul posto anche i carabinieri della Stazione di Airola e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Montesarchio. Cospicuo il bottino della rapina, ai militari la vittima ha infatti dichiarato di essere stata costretta a lasciare nelle mani del malvivente la somma di 4mila euro.
I carabinieri hanno da subito avviato le indagini e hanno ascoltato a lungo i titolari del bar con l'esercizio commerciale rimasto chiuso per tutta la mattina. Un'attività investigativa che dovrà chiarire la dinamica di quanto accaduto ieri nei pressi di piazza San Domenico e rintracciare il mezzo utilizzato dai malviventi. Questo infatti uno degli elementi sui quali stanno concentrando i propri sforzi i militari e che potrebbe permettere di risalire all'identità degli autori del colpo messo a segno in pieno giorno. E un aiuto importante per le indagini potrà arrivare dall'impianto di videosorveglianza di cui è dotato il centro di Airola con un occhio elettronico che punta proprio sull'angolo tra la piazza e la strada dove si trova il bar.
E sull'esito delle indagini condotte dall'Arma dei Carabinieri confida anche il sindaco di Airola Michele Napoletano che ha seguito l'evolversi della vicenda. «La struttura comunale dice - sta collaborando con le forze dell'ordine e come sempre confidiamo nel lavoro degli inquirenti per fare chiarezza su questo episodio. Tutto il territorio comunale è servito da un moderno impianto di videosorveglianza che monitora i punti di ingresso e uscita dal paese. Ci sono telecamere che rilevano le targhe in transito e segnalano se vi sono mezzi rubati, privi di copertura assicurativa o senza tassa di circolazione. E anche la piazza della chiesa di San Domenico dove si trova l'attività commerciale ha una sua telecamera».
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«Colpita alla testa da un rapinatore»,
nel Sannio bottino da 4mila euro
di Vincenzo De Rosa
Martedì 13 Agosto 2019, 11:27
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