Colpo in maschera, la banda
assalta una villa: presi gioielli e fucile

Colpo in maschera, la banda assalta una villa: presi gioielli e fucile
di Vincenzo De Rosa
Lunedì 25 Febbraio 2019, 10:16 - Ultimo agg. 11:06
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Sono entrati in casa con il volto coperto da maschere di Carnevale, hanno rubato oggetti in oro, denaro e la fuciliera, e sono poi scappati a bordo di due auto, probabilmente delle station wagon. Questi alcuni degli elementi al vaglio degli uomini del commissariato di Telese Terme che dovranno far luce sul raid messo a segno nella serata di sabato in un'abitazione di via San Nicola a Dugenta.

Erano da poco passate le 18 di sabato quando la banda, composta da 7 o 8 persone si è intrufolata in una villa che affaccia sulla strada che collega Dugenta con Frasso Telesino, a pochi metri dalla chiesa di San Nicola ad Orcula e dall'ingresso della Fondovalle Isclero.

I ladri, dopo aver forzato una porta-finestra sono entrati al piano superiore dell'abitazione dove hanno agito indisturbati. All'interno dell'edificio infatti in quel momento vi era solo il proprietario, B.F. un pensionato 63enne che all'inizio non si è reso conto di quanto stava accadendo nelle stanze del piano superiore. La moglie che vive con lui, in quel momento non era in casa, i figli invece non risiedono a Dugenta. A un certo punto però l'uomo, dopo aver notato rumori sospetti, si è affacciato e in quel momento ha scoperto la presenza dei malviventi che intanto erano riusciti a rubare oro, denaro e una fuciliera contenente un fucile a pompa e stavano per fuggire a bordo delle auto con i volti travisati dalle maschere di Carnevale.

 
Dopo aver minacciato il pensionato, i ladri si sono dati alla fuga. L'uomo ha quindi dato l'allarme. Sul posto sono accorsi gli uomini della polizia del commissariato di Telese Terme che hanno avviato le indagini.
Tanta la paura per il proprietario della villa, vittima del secondo colpo messo a segno dai ladri a Dugenta nel giro di sole 24 ore. La notte precedente era stata un'altra zona del centro telesino infatti a finire nel mirino dei malviventi. I ladri si erano introdotti in una masseria di via Cantalupi ed erano riusciti a portar via un trattore e l'olio d'oliva conservato in magazzino. Ad accomunare i due raid la prossimità dei due obiettivi dei ladri all'imbocco della Fondovalle Isclero, arteria ad alta velocità che ha probabilmente favorito la fuga. Una circostanza troppo spesso ricorrente nei colpi messi a segno nei centri della provincia attraversati dalla Fondovalle tanto da spingere i sindaci del comprensorio a chiedere sistemi di videosorveglianza per il monitoraggio degli svincoli dell'arteria provinciale.
Sempre nel pomeriggio di sabato, a Sant'Agata de' Goti, era stata invece la chiesetta di Santa Maria Assunta, nella frazione di Bagnoli, a subire la visita dei malviventi. Nel corso della celebrazione delle 17.30 i malviventi si erano intrufolati nei locali adiacenti per rovistare nello studio parrocchiale sfondando porta e portone. Non hanno trovato però nulla di valore e sono quindi scappati, lasciando dietro di sé però i danni dell'irruzione.
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