Conservatorio Nicola Sala,
riesplode il feeling col Comune

Conservatorio Nicola Sala, riesplode il feeling col Comune
di Paolo Bocchino
Martedì 21 Giugno 2022, 12:00
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Ripartono a pieno regime i rapporti tra Conservatorio «Nicola Sala» e e amministrazione comunale. Un'intesa istituzionale idealmente siglata ieri mattina tra la presidente Caterina Meglio e il sindaco Clemente Mastella nel corso della conferenza stampa svoltasi nell'aula Bonazzi dell'istituto musicale. Il primo effetto del ritrovato feeling, dopo i minimi storici con la gestione Verga, sarà il prosieguo dell'affidamento al Conservatorio del lotto C di San Vittorino, un'intera ala comprendente l'auditorium e sale per la didattica. «Nei prossimi giorni firmeremo l'atto di concessione pluriennale» ha annunciato il primo cittadino, che ha però aggiunto: «Alcuni spazi dovranno restare al Comune che ne potrebbe avere bisogno quando inizieranno i lavori di adeguamento di alcune scuole cittadine. Purtroppo ci saranno disagi, chiediamo comprensione alle famiglie. Siamo impegnati per evitare che le lezioni si svolgano su doppi turni».

Una questione che sta impensierendo non poco il capo dell'amministrazione comunale che ha rivelato di aver interloquito anche ieri mattina con i vertici del Tribunale, al pari di altre strutture territoriali, per sondare eventuali disponibilità di locali.

E proprio sul tema degli spazi necessari allo svolgimento delle attività si è incentrata gran parte dell'incontro con i cronisti. «Oggi diamo avvio a una nuova intesa istituzionale che guarda al territorio - ha dichiarato Meglio - Già in occasione della Festa della Musica, l'amministrazione comunale ci ha messo a disposizione diversi spazi cittadini, cosa della quale va dato atto». 

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Sinergia tra enti che si manifesterà presto anche su altri fronti: «Ridando il San Vittorino al Conservatorio, i giovani musicisti avranno la palestra nella quale allenarsi. Ma sarete senz'altro protagonisti anche della rinascita del Teatro Comunale. Il 16 settembre lo inauguriamo ufficialmente con il ministro della Cultura Dario Franceschini e il presidente della Regione Vincenzo De Luca. Sarà l'occasione per avere da loro garanzie su un apporto finanziario durevole che ci consenta di mettere in campo una programmazione solida e non legata a interventi occasionali. Anche la Provincia mi ha assicurato che farà la propria parte. Le strutture culturali del resto non possono essere legate esclusivamente al criterio della remuneratività». Quanto alla gestione delle strutture teatrali della città, Mastella ha spiegato: «Il Comunale resterà, com'è ovvio, al Comune. Sto valutando di fare la stessa cosa per il De Simone. Per altri siti come il San Nicola si seguirà invece il modello rivelatosi vincente dell'auditorium Tanga al rione Libertà, ben condotto dall'Orchestra filarmonica di Benevento». Il sindaco non si è nascosto poi sui tormentati rapporti con il numero uno uscente di via La Vipera Antonio Verga, e pur non citandolo mai, ha ammesso con schiettezza: «I rapporti con la precedente gestione del Conservatorio non erano tali da poter intavolare discorsi di collaborazione. Riprendiamo questo ottimo rapporto con Caterina Meglio, con la quale peraltro già negli anni scorsi abbiamo condiviso proficue esperienze, e con il direttore Grassia». Mastella ha affidato alle celeberrime parole di Enzo Tortora, tornato in tv dopo il clamoroso caso giudiziario, la chiosa: «Dove eravamo rimasti?». La presidente Meglio ha anticipato le prossime mission pubbliche del Conservatorio: «Dopo la Festa della Musica saremo impegnati per Città Spettacolo e per le attività del Teatro Comunale, a partire dall'inaugurazione» Il direttore Giosué Grassia ha rivolto pubblicamente l'invito al sindaco «a perfezionare le procedure propedeutiche all'utilizzo della struttura ex Scolopi di via Camerario. Anche noi abbiamo fame di spazi». 

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