Comunità del Fortore, ok al doppio «rientro»

Passano da 12 a 14 i Comuni facenti parte dell'Ente montano

Il sindaco di Paduli Domenico Vessichelli e il vicesindaco di Sant'Arcangelo Trimonte Giuseppe Panarese con il presidente della Comunità montana del Fortore Zaccaria Spina
Il sindaco di Paduli Domenico Vessichelli e il vicesindaco di Sant'Arcangelo Trimonte Giuseppe Panarese con il presidente della Comunità montana del Fortore Zaccaria Spina
Martedì 18 Aprile 2023, 16:09 - Ultimo agg. 17:40
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Paduli e Sant'Arcangelo Trimonte tornano a far parte della Comunità montana del Fortore.  Il Consiglio regionale  questa mattina si è difatti espresso all’unanimità sulla proposta di legge, primo firmatario Giuseppe Sommese su «Modifiche alla legge regionale 12/2008» (Nuovo ordinamento e disciplina delle Comunità montane)»; la legge che di fatto escludeva i due Comuni. Per Sommese con questa mossa la Regione Campania pone le basi «per un riequilibrio dei territori ed una rivisitazione dei perimetri  delle competenze e del funzionamento degli enti montani alla luce delle nuove emergenze e strategie per le aree interne».

Paduli e Sant’Arcangelo in passato già avevano fatto parte dell’ambito territoriale di competenza dell’ente montano, che ora torna ad annoverare 14 Comuni.

Gli altri sono Apice, Baselice, Buonalbergo, Castelfranco in Miscano, Castelvetere in Val Fortore, Foiano di Val Fortore, Ginestra degli Schiavoni, Molinara, Montefalcone di Val Fortore, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio la Molara e San Marco dei Cavoti. Il presidente dell'ente montano Zaccaria Spina, e i sindaci di Paduli e Sant’Arcangelo, Domenico Vessichelli e Rocco Rossetti, presenti in aula consiliare durante la seduta, nell’esprimere «grande soddisfazione per lo storico risultato raggiunto» hanno ringraziato «il presidente, primo firmatario e relatore Sommese, e tutti i consiglieri regionali che hanno scelto di votare all’unanimità la proposta». 

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