«Controlli e multe ai ristoratori»,
altri veleni Forza Italia-Comune

«Controlli e multe ai ristoratori», altri veleni Forza Italia-Comune
di Antonio Martone
Domenica 30 Maggio 2021, 12:30
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Botta e risposta tra Forza Italia e il Comune sulle multe e provvedimenti mossi nei confronti di alcuni ristoratori nel centro storico (zona Arco di Traiano), per una questione relativa all'occupazione del suolo pubblico «superiore» alle autorizzazioni concesse. Dura la nota del consigliere comunale di Fi Antonio Reale, ex assessore della giunta Mastella. «Si resta basiti - scrive - nell'apprendere delle prodezze dell'amministrazione nei confronti di alcuni ristoratori di Benevento. Quanto accaduto in centro ha dell'incredibile: pattuglie di vigili che arrivano e notificano assurdi provvedimenti che pretendono, in tempi di pandemia, di imporre una riduzione di spazio all'aperto a ristoranti aperti da poco. Ristoranti aperti in un momento in cui tutti abbassano le saracinesche, ristoranti aperti con coraggio da imprenditori della città: andrebbero premiati, incentivati, ringraziati perché danno lavoro e creano economie. Andrebbero aiutati semmai, con una riduzione, ad esempio, della tassa sui rifiuti. E invece a Benevento si manda la municipale a pretendere assurde riduzioni di spazi in un periodo in cui i maggiori spazi sono vitali come previsto dal legislatore a livello nazionale. I nostri ristoratori vanno aiutati, con una burocrazia amica e non appostata dietro l'angolo per creare problemi appena si può, e la politica deve vigilare su questo». 

Immediata e dettagliata la replica dell'assessora al Suap, Maria Carmela Mignone che chiude la vicenda in maniera perentoria. «Se c'è stato un disguido tecnico nella pratica amministrativa - dice - va detto che è stato immediatamente corretto.

L'amministrazione comunale, del resto, è sempre stata vicina a tutti, compresi i ristoratori, in un lungo e drammatico periodo legato alla pandemia. Mi piace sottolineare che la giunta con in testa il sindaco Mastella, ancora prima dei vari decreti governativi che agevolavano esercenti commerciali per l'occupazione di suolo pubblico, aveva già deliberato in tal senso, proprio per mostrare concretamente solidarietà verso chi per lunghi mesi non ha potuto lavorare. Ribadisco che il provvedimento oggetto dell'intervento dei vigili urbani è stato immediatamente corretto. Non mi sono mai piaciute le strumentalizzazioni. Come Comune non scendiamo in polemiche puerili, considerato che i disguidi possono anche sorgere quando si opera, quello che conta è che è stato tutto appianato». 

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Le dichiarazioni del comandante della polizia municipale Fioravante Bosco, che ha spiegato anche la dinamica del «discusso» intervento dei vigilia, sono in linea con la tesi di Mignone. «Si è trattato - dice - di una tempesta in un bicchier d'acqua, poiché quello che sembrava un litigio tra ristoratori è prontamente rientrato quando il Settore attività produttive ha rivisto il proprio provvedimento trovando una giusta mediazione tra le parti. Dal sopralluogo effettuato ieri sera (venerdì, ndr) non ho constatato alcuna criticità. Tutto è bene ciò che finisce bene con buona pace degli amici ristoratori, che certamente non hanno vissuto negli ultimi sette mesi un periodo tranquillo sotto l'aspetto economico». 

L'assessore alle attività produttive Alfredo Martignetti sottolinea le linee guida del Comune in questa delicata fase rispetto a ristoratori e titolari di bar, pub e food. «Come Comune - dice - abbiamo dimostrato di venire incontro alla categoria dei ristoratori e non solo, autorizzando l'occupazione di suolo pubblico ed è un fenomeno evidente in tutte le zone della città. Non c'è un solo esercizio commerciale che non opera all'aperto con tavoli e sedie. Può anche capitare che ci sia stato un malinteso, l'importante è aver risolto subito. Su tante domande qualche volta può verificarsi un contrattempo. Un singolo episodio ogni volta, non vuol dire persecuzione verso tizio o caio, ce ne guardiamo bene». 

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