L'omelia del vescovo Accrocca:
«È da irresponsabili rischiare la salute»

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di Nico De Vincentiis
Lunedì 6 Aprile 2020, 08:00
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«Sarebbe da irresponsabili mettere a repentaglio la propria salute e quella degli altri aggirando e finanche rifiutando le restrizioni imposte dalle autorità che presiedono al bene comune. Farlo in Settimana Santa, per i credenti, sarebbe ancora più grave». Durissimo il monito dell’arcivescovo di Benevento Felice Accrocca lanciato nel corso della celebrazione eucaristica a porte chiuse, in cattedrale, per la Domenica delle Palme. «La Settimana Santa – aggiunge – non è tale per la solennità dei suoi riti ma per il modo con cui si vive il senso della Passione, che stavolta è fortemente declinato con il digiuno della nostra volontà e con l’impegno a santificare le restrizioni come scelta di comunione e di condivisione. I veri cristiani devono essere innanzitutto veri cittadini». Dalla diocesi di Cerreto-Telese-Sant’Agata, il vescovo Domenico Battaglia, rincara: «Le nostre chiese vuote di assemblee sembrano a tratti colme della presenza della Chiesa invisibile. Anche la fede e la percezione di fede mai come adesso possono venire fuori dalla profondità nella quale forse si erano perse, oppure emergere dalla superficialità delle celebrazioni divenute abitudinarie e rituali».
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