Covid, Mastella: non possiamo pagare
i danni di Napoli. E vieta lo «struscio»

Covid, Mastella: non possiamo pagare i danni di Napoli. E vieta lo «struscio»
Giovedì 12 Novembre 2020, 16:21 - Ultimo agg. 20:05
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«La Campania per ora è gialla, ma le scene a cui ho assistito domenica a Napoli mi portano a dire che non possiamo pagare noi i danni di Napoli». Lo ha detto il sindaco di Benevento Clemente Mastella, intervenuto a «Un giorno da pecora» su Rai Radio 1.

 

«La mia provincia, le province interne, anche Salerno e in parte Caserta non hanno nulla a che vedere con le vicende napoletane», ha aggiunto Mastella ricordando che «a Benevento siamo 98esimi per classificazione dei contagi e noi come ospedale di Benevento ospitiamo giustamente e doverosamente tanti cittadini di altre province, in modo particolare di Napoli. Ma non si possono vedere quelle scene del lungomare e dei vicoli affollati di Napoli».

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Mastella ha emanato una nuova ordinanza con la quale vieta lo «struscio» nelle piazze e vie principali di Benevento. Il provvedimento, in particolare, prevede la chiusura al pubblico in tutti i venerdì, i sabati e le domeniche, nonché nei giorni festivi e prefestivi, dalle ore 18 alle ore 22, delle principali strade e piazze del centro cittadino, fatta salva la possibilità di accesso e di deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private. Mastella ha inoltre disposto che sulle panchine dell'intero territorio cittadino potranno prendere posto due persone per volta, oppure un minore o una persona non autosufficiente con il rispettivo accompagnatore, sempre nel rispetto del prescritto distanziamento interpersonale; nelle domeniche e giorni festivi è interdetto l'accesso dei visitatori al cimitero comunale; è sospeso lo svolgimento del mercato regionale del sabato nell'area Santa Colomba. 

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