Coronavirus, è allerta nel Sannio:
casi raddoppiati in poche ore

Coronavirus, è allerta nel Sannio: casi raddoppiati in poche ore
di Luella De Ciampis
Venerdì 14 Agosto 2020, 11:15
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Altri tre casi di Covid-19 nel Sannio, uno nel comune di Apollosa, il secondo riferito a un giovane di Benevento e il terzo a un uomo di Torrecuso ricoverato da martedì all'ospedale Rummo. Sale così a sei il totale dei positivi nel Sannio che comprende la coppia di anziani coniugi di San Giorgio la Molara, in degenza nel reparto di Malattie infettive dell'azienda ospedaliera così come il giovane beneventano arrivato in pronto soccorso con i sintomi del Covid e risultato positivo al tampone. A loro si aggiungono il 20enne di Apollosa, rientrato da Malta e in isolamento domiciliare, e il fratello 18enne, ieri risultato positivo al tampone predisposto dall'Asl per i familiari e le persone che erano entrate in contatto con il ventenne. I fratelli di Apollosa sono asintomatici, in quarantena domiciliare e sottoposti ai controlli dell'Asl sanitaria. Il 94enne di San Giorgio la Molara, invece, è stato ricoverato perché ha cominciato a manifestare lievi sintomi della malattie mentre, il paziente di Torrecuso è andato in pronto soccorso con i sintomi del Covid ed è stato subito sottoposto al tampone che ieri ha dato esito positivo. Tutti negativi, invece, gli altri 28 tamponi processati ieri all'azienda ospedaliera «San Pio». C'è una relazione stretta tra i tre ragazzi in quanto, anche quello residente nel capoluogo ha avuto contatti con il paziente «uno» di Apollosa.

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IL SINDACO
«La preoccupazione maggiore in questo momento sono i giovani dice il sindaco Clemente Mastella perché mentre gli anziani si sono abituati a osservare rigorosamente le regole di contrasto alla pandemia, i ragazzi, per effetto della spavalderia contagiosa che caratterizza la loro età, sono inclini ad abbassare maggiormente la guardia con conseguenze che potrebbero diventare pericolose per loro e le persone anziane che fanno parte del loro nucleo familiare. Consiglio ai giovani di iscriversi all'app Immuni per avere il controllo della situazione. Spero si comportino in modo consapevole ed estendo le raccomandazioni ai gestori dei locali della movida per evitare che si rientri nel tunnel dei mesi scorsi. Se i casi di Covid aumenteranno sarò costretto ad adottare misure stringenti, imponendo l'uso delle mascherine anche di giorno. Forse è meglio guadagnare un euro in meno che rischiare la chiusura delle attività, creando problemi anche al Benevento calcio. Sono in contatto con i sindaci interessati dai nuovi casi di Covid ma non è escluso che, tra il 20 e il 21 agosto, convocherò l'assemblea dei sindaci per confrontarci sull'emergenza. Proprio oggi (ieri, ndr) un amico pneumologo che fa parte del comitato scientifico mi ha confermato che in Italia i casi di Covid stanno aumentando».

LA MAPPATURA
In queste ore, l'Asl sta ricostruendo la catena di contatti dei nuovi positivi attraverso l'indagine epidemiologica mentre per quanto riguarda il nuovo caso di Apollosa arrivano i primi dati ufficiali. «Tutti i tamponi processati dice il sindaco Marino Corda - sono risultati negativi fatta eccezione per quello effettuato sul fratello del ragazzo già risultato positivo nei giorni scorsi. Intanto, le autorità sanitarie sono risalite alla catena di contatti per effettuare altri tamponi. Infatti, oltre ai contatti del ragazzo già positivo, sono stati ricostruiti anche quelli stretti del fratello che arrivano in tutto a una decina. Esorto tutti a evitare di diffondere notizie non veritiere sugli spostamenti dei ragazzi nei giorni precedenti alla positività perché i controlli sono stati rigorosi e abbiamo la situazione sotto controllo. Dobbiamo essere attenti e scrupolosi nel rispettare le misure imposte senza incorrere in inutili allarmismi». I nuovi casi on hanno creato scompiglio in ambito sanitario perché sia l'Asl che il Rummo hanno continuato a mantenere alta l'attenzione, procedendo nell'attività di monitoraggio e mantenendo in essere tutte le strutture e le equipe deputate a contrastare l'emergenza Covid-19. Infatti, sono rimaste attive le Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) che svolgono attività domiciliare per i pazienti Covid per conto dell'azienda sanitaria mentre il Rummo continua a garantire l'assistenza nel reparto Covid e la sicurezza attraverso percorsi differenziati per i soggetti positivi e per i pazienti con altre patologie.
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