Contagi in picchiata in provincia di Benevento dove, nella settimana compresa tra il 18 e il 24 maggio, si registrano 343 casi di Covid per 100mila abitanti che equivale al -38,7% rispetto alla settimana precedente. A confermare e documentare il trend già emerso nei giorni scorsi, la fondazione Gimbe che fornisce i dati settimanali relativi all'andamento della pandemia sull'intero territorio nazionale, evidenziando che, attualmente, ci sono 6,87 milioni di persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino. Di questi, 2,86 milioni sono guariti dal Covid e, quindi, protetti solo temporaneamente. Contestualmente, in un mese è raddoppiato il numero di persone scoperte dalla terza dose.
Si tratta di dati nazionali che, tuttavia, sono indicativi anche per la nostra provincia in cui le somministrazioni di dosi vaccinali si sono ridotte a un centinaio al giorno. Sono stabili, ma sempre in costante calo rispetto al passato, i positivi delle ultime 24 ore, secondo il bollettino quotidiano della Protezione civile che riferisce di 112 nuovi casi, contro i 113 del giorno precedente. Aumentano, invece, i pazienti in degenza al Rummo perché sale da 22 a 26 il numero dei ricoverati per effetto di sei nuovi ingressi in area Covid e di due dimissioni. Sono 13 gli accessi per Covid in pronto soccorso nelle ultime 72 ore. Un dato che crea qualche perplessità in quanto, nonostante i casi siano in diminuzione, il virus sembra non aver perso aggressività e continua a colpire, con maggior forza, laddove trova terreno fertile.
Diversi i fattori di rischio che influiscono sull'insorgenza di una malattia severa che può essere determinata dall'assenza di vaccinazioni o solo della terza dose, dall'età avanzata, dalla presenza di malattie croniche o di comorbilità ma anche dalla risposta individuale al virus. Malgrado il caldo torrido delle ultime settimane, lo svuotamento totale dei reparti Covid dell'ospedale cittadino non è ancora avvenuto ma si continua a registrare un costante ricambio di pazienti tra quelli in uscita, in quanto guariti, e i nuovi arrivi nei reparti di Malattie infettive e Pneumologia subintensiva.