«Dopo gli over 40, tra giugno e luglio, usufruendo della formula open day e se arriveranno le migliaia di dosi previste e ci daranno il via libera, apriremo a tutte le fasce d'età e vaccineremo tutti». Così il direttore generale Gennaro Volpe nel corso della giornata vaccinale organizzata nella biblioteca comunale di Vitulano, dove sono state inoculate 500 dosi di Johnson&Johnson. Un evento che, ancora una volta, ha registrato il tutto esaurito. Affermazioni, quelle del digì, che fanno ben sperare sulla possibilità di vaccinare in tempi brevi anche le categorie dei più giovani che sono le più esposte al contagio perché più inclini agli assembramenti e a trasgredire le regole imposte dall'emergenza Covid e, quindi, più vulnerabili, visto che le altre categorie di popolazione stanno raggiungendo la fase di copertura sperata per il raggiungimento dell'immunità di gregge. «Questa è una settimana all'insegna degli open day dice il manager perché l'idea sta funzionando e in questo modo riusciamo a somministrare molti più vaccini del previsto. È una modalità che risponde alle richieste dei sindaci intenzionati ad accelerare i tempi della campagna e che, nel contempo, rappresenta il modo più giusto di fruizione di questo tipo di vaccino, pratico e monodose. I prossimi appuntamenti riguardano Limatola domani (oggi, ndr) e Molinara giovedì (domani, ndr). Inoltre, siamo in contatto con alcuni sindaci della Valle Caudina per organizzare qualcosa in quella zona già per venerdì. Sicuramente, per il nostro personale rappresenta uno sforzo ulteriore ma è importante muoversi in questa direzione, rispondendo anche all'esigenza di far conoscere il territorio del Sannio attraverso iniziative che coinvolgono direttamente il sistema sanitario». Per organizzare l'open day, il sindaco di Molinara Giuseppe Addabbo ha messo a disposizione dell'Asl la struttura di palazzo Ionni da poco ristrutturata.
Ormai, l'attività vaccinale non dovrebbe più subire rallentamenti legati all'approvvigionamento di vaccini in quanto Moderna e Pfizer stanno arrivando puntualmente con cadenza settimanale e, nei prossimi mesi, dovrebbero essere intensificate di molto.
Ancora in calo i pazienti in degenza nei reparti Covid del Rummo dove sono occupati soltanto 25 posti letto. Ormai la situazione sta tornando alla normalità, si riducono gli accessi in pronto soccorso e aumentano le guarigioni. Quattro le dimissioni del giorno a fronte di un solo ricovero. In leggero aumento il numero dei contagi censiti dall'Asl che riferisce di 16 positivi, 11 dei quali asintomatici, e di 29 guariti su 697 tamponi processati.