Covid a Benevento,
l'allarme non è da fascia rossa

Covid a Benevento, l'allarme non è da fascia rossa
di Luella De Ciampis
Giovedì 4 Marzo 2021, 09:29 - Ultimo agg. 19:24
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Non ci saranno zone rosse nel Sannio, almeno nelle prossime ore, per i comuni in cui il numero dei contagi è salito nelle ultime due settimane. Sant'Agata de' Goti (135) e Morcone (42) hanno registrato un aumento improvviso, quanto inatteso dei casi, ma l'Asl ha stabilito di non assumere decisioni drastiche, ritenendo che la situazione sia sotto controllo. In realtà, si tratta di piccoli focolai limitati a nuclei familiari e ad altre realtà circoscritte, isolate subito insieme ai contatti e monitorate costantemente dal dipartimento di Prevenzione. Quindi nessun comune sannita è da fascia rossa.

Intanto, sale a 22 il numero dei contagi nella clinica Maugeri di Telese Terme, dove ci sono altri tre positivi. L'Asl ha reso noti i primi risultati dei tamponi effettuati dall'Usca sui 170 pazienti e sui 260 dipendenti della struttura. Dai primi 300 tamponi processati, oltre ai 14 casi già individuati tra i pazienti, sono emersi altri due positivi, cui si aggiunge un altro operatore sanitario per un totale di sei. Attualmente, dei 16 pazienti positivi, solo sei, tutti in buone condizioni, sono in isolamento in clinica, in attesa che si liberino posti letto negli ospedali Covid. Invece, i sei dipendenti (due medici, due infermieri e due operatori), che avevano ricevuto solo la prima dose di vaccino Pfizer, sono in quarantena fiduciaria a domicilio. Nei prossimi giorni si avrà un quadro più completo della situazione che emergerà dall'analisi dei rimanenti 130 tamponi.

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Ricomincia stamattina la campagna vaccinale per gli over 80 dopo circa una settimana di stop. «Fino a sabato dice Tommaso Iannotti, direttore del distretto Bn 1 nel centro vaccinale di via Minghetti è prevista la somministrazione di 500 dosi di Pfizer ad altrettanti ultraottantenni.

Ricominceremo con gli anziani prenotati per la prima dose e, contestualmente, faremo il richiamo a chi è in calendario per riceverlo. Stiamo facendo un tour de force per concludere, in tempi brevi, la campagna vaccinale destinata al personale scolastico perché è di fondamentale importanza premere l'acceleratore sui vaccini, unica arma efficace contro il virus. Abbiamo cominciato anche a fare uno screening di controllo sui nostri operatori già vaccinati per valutare la risposta anticorpale, risultata decisamente alta». Lo screening che, dopo la fase d'avvio, ha subito una battuta d'arresto per motivi legati alla mole di lavoro che i laboratori stanno svolgendo in questo momento particolare, ha confermato l'efficacia del vaccino, evidenziata dall'aumento esponenziale delle IgG che, in alcuni casi, da un valore di partenza pari a 1 sono arrivate addirittura a 400. Purtroppo, non accade la stessa cosa in presenza di una sola dose vaccinale, come dimostrato dai contagi che hanno interessato il personale della Maugeri, già sottoposto alla prima inoculazione. L'unica speranza è che la vaccinazione, ancorché incompleta, possa rivelarsi utile almeno a rendere il virus meno aggressivo. 

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Sono 41 i positivi censiti dall'Asl su 310 tamponi analizzati e 19 i guariti. Nessun decesso e nessun ricovero al Rummo, dove ci sono 51 pazienti in degenza e un guarito. Mentre dei 406 tamponi processati 70 hanno dato esito positivo ma solo 19 rappresentano nuovi casi. Tuttavia, nonostante la situazione non desti particolare preoccupazione, il manager Mario Ferrante sta pigiando l'acceleratore per migliorare l'offerta sanitaria nel caso in cui la pandemia dovesse protrarsi più a lungo del previsto e nell'eventualità di una terza ondata. Ha pronti per l'uso gli 89 posti letto attivati nel corso della seconda ondata e ha predisposto l'immissione in servizio di tre dirigenti medici da destinare al reparto dell'unità complessa di Pneumologia, inseriti nella graduatoria degli specializzandi, proprio per sopperire alle esigenze dettate dalla pandemia. Si tratta di Ludovica Capitelli, Pasqualina Gaglione e Grazia Mazzeo che, in caso di rinuncia, saranno sostituite dai colleghi che occupano la posizione immediatamente successiva. È stato inoltre approvato il progetto esecutivo dei lavori di attivazione di 12 posti letto Covid destinati alla Terapia sub-intensiva, presso il padiglione Santa Teresa della Croce, per un importo di 629mila euro. Affidati, poi, i lavori per realizzare 10 posti letto di Anestesia e rianimazione nel padiglione San Giuseppe Moscati. Entrambi i progetti, da realizzare in tempi rapidi, sono previsti nell'ambito delle misure di contenimento dell'emergenza Covid e finanziati con fondi ministeriali.

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