Covid a Benevento, tre decessi:
morto anche l'ex sindaco di Bonea

Covid a Benevento, tre decessi: morto anche l'ex sindaco di Bonea
di Luella De Ciampis
Martedì 22 Dicembre 2020, 08:48 - Ultimo agg. 13:53
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Ancora tre decessi al Rummo. A non farcela una 70enne di Sant'Agata de' Goti, un 63enne di Pietrelcina e l'ex sindaco di Bonea Gennaro Paradiso, ricoverato in Terapia intensiva dal mese di novembre. Il piccolo centro caudino è in lutto per la morte del 67enne ex primo cittadino e per molti anni unico medico di base del paese, andato in pensione nel settembre dello scorso anno. Paradiso non ce l'ha fatta a sconfiggere il Covid-19, sebbene fosse riuscito a vincere la battaglia contro un male altrettanto brutto e subdolo. Aveva altre patologie che, con molta probabilità, lo hanno reso più vulnerabile al virus. Da sempre impegnato in politica nelle file del Partito socialista, Paradiso fu sindaco per la prima volta nel 1985, ricoprendo poi lo stesso ruolo dal 2001 al 2011. In quell'anno, non potendo più rivestire la carica di primo cittadino, perché aveva espletato due mandati consecutivi, lasciò il testimone al figlio 18enne Salvatore che balzò agli onori della cronaca proprio per essere il sindaco più giovane d'Italia. Nell'ultima tornata elettorale, Paradiso si era ricandidato ma era stato superato per una manciata di voti (meno di una decina) dall'attuale sindaco Giampietro Roviezzo. Per un breve periodo fu presidente di ArtSannio, condividendo interessi politici e rapporti di amicizia con Gianvito Bello che ha affidato a un post sul suo profilo facebook il suo ricordo. «Ci ha lasciato una persona perbene scrive - un amico che era riuscito a sconfiggere un male che lo aveva colpito. Non è riuscito a farlo con il Covid, nonostante avesse combattuto con tutte le forze fino all'ultimo istante della sua vita. Ciao Gennaro resterai per sempre nel mio cuore». Si unisce al lutto della famiglia, l'amministrazione comunale di Bonea, attraverso una comunicazione ufficiale. «L'amministrazione è scritto nella nota - insieme al segretario e ai dipendenti, sicura di interpretare il sentimento di tutti, si unisce al dolore della famiglia Paradiso per la scomparsa del dottore Gennaro, già sindaco di questa comunità». 

Si appesantisce, dunque, il bilancio dei decessi nel Sannio, dopo la breve tregua dei giorni scorsi. Sale a 161 il numero delle morti registrate dall'inizio della pandemia, 135 da agosto (a 104 quello dei sanniti). Scendono, invece, a 56 i pazienti in degenza, sicuramente, a causa dei decessi, cui si aggiunge però il fatto che non ci sono stati nuovi ricoveri nelle ultime 48 ore. Sono 22 i positivi emersi dall'analisi dei 311 tamponi processati ieri al Rummo. Ancora in calo, dunque, i positivi al Covid sul territorio, dove l'Asl ha censito 35 nuovi casi a fronte di 646 tamponi effettuati, mentre i 68 guariti sono poco meno del doppio dei nuovi contagi.

Una situazione, quella che si sta configurando in questi giorni che sta determinando una condizione di tregua in pronto soccorso, dove gli accessi per altre urgenze, a meno che non siano caratterizzate dall'estrema gravità, si sono di molto ridotti se non addirittura azzerati.

Proprio in conseguenza dello scarso ricorso alle cure ospedaliere, si prevede una relativa calma nell'imminente periodo di feste, a meno che non si verifichi un'impennata improvvisa della pandemia che potrebbe far cambiare lo scenario ma non a far saltare gli equilibri e creare difficoltà ai reparti dell'emergenza e a quelli Covid. Infatti, sono stati già organizzati i turni di servizio per tutto il periodo delle festività, facendo i conti con il diritto alle ferie del personale e inserendo nei reparti Covid gli infermieri da poco immessi in servizio, proprio per potenziare le unità operative che hanno maggiore necessità di personale. 

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Intanto, ci sono buone probabilità che il primo blocco di vaccini Pfizer arrivi in anticipo rispetto ai tempi ufficializzati nei giorni scorsi dai direttori generali del Rummo e dell'Asl e, quindi, se arriveranno a destinazione le 8000 dosi previste, la campagna vaccinale per le categorie già predisposte in precedenza, prenderà il via nella prima settimana di gennaio. Sono stati oltre 200 i cittadini che ieri si sono sottoposti allo screening effettuato dalle amministrazioni comunali di Morcone e di Santa Croce del Sannio nell'area Fiera di Morcone. L'operazione di controllo su base volontaria, effettuata mediante test rapidi antigenici, si concluderà oggi pomeriggio alle 16.30. «In questo momento dice il sindaco Luigino Ciarlo - è importantissimo fare quanti più test possibili proprio in vista delle feste di Natale e del fatto che le famiglie potrebbero riunirsi. Ci saremmo aspettati una maggiore partecipazione perché i test ci erano stati richiesti da molti ma, comunque, siamo soddisfatti del risultato ottenuto anche perché dei 200 test fatti oggi solo uno ha dato esito positivo. Non è un obbligo ma un'opportunità che l'amministrazione ha voluto dare alla comunità. Nel nostro territorio si sono verificati pochissimi contagi sia nella prima ondata che nella seconda, che si sono risolti senza particolari difficoltà, grazie anche all'attenzione e al senso civico dei cittadini».
 

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