Covid a Benevento, altri tre morti
e Mastella dichiara guerra ai fumatori

Covid a Benevento, altri tre morti e Mastella dichiara guerra ai fumatori
di Luella De Ciampis
Mercoledì 18 Novembre 2020, 09:48 - Ultimo agg. 21:13
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Altri tre decessi al Rummo, attività di screening per la riapertura delle scuole (materne e prime classi delle elementari) prevista per il 24 novembre e nuova ordinanza del sindaco Clemente Mastella che dispone il divieto di fumo in strada, in tutto il centro storico, alle fermate degli autobus e in prossimità degli edifici pubblici e scolastici, in situazioni di coda nelle aree pubbliche in attesa di entrare negli esercizi commerciali, negli uffici privati così come negli altri luoghi cittadini. Sarà vietato fumare anche nelle aree ludiche dedicate ai bambini, nei parchi pubblici e nei giardini comunali. Il sindaco raccomanda senso di responsabilità ai cittadini allertando anche la polizia municipale per i controlli. «L'ordinanza è mirata a evitare che i fumatori dice - si abbassino la mascherina per fumare, costituendo un pericolo per sé e per gli altri. Lo sforzo ingiusto che ci è stato imposto, dobbiamo ottimizzarlo in questi dieci, quindici giorni per far calare il più possibile i contagi, in modo che il nostro territorio sia riconvertito in zona gialla».

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Intanto, l'Asl dà il via ai tamponi antigenici in vista della riapertura delle scuole. La stima è di circa 10.000 persone che dovranno sottoporsi ai test predisposti dall'Asl che, nei prossimi giorni, opererà presso le sedi di via Delle Puglie e di via Mascellaro a Benevento, e nelle sedi distrettuali di Sant'Agata de' Goti e di San Marco dei Cavoti. Su tutto il territorio provinciale ci sono 288 classi attive per la scuola d'infanzia e 134 prime elementari che saranno coinvolte nello screening, insieme a 617 insegnanti della scuola dell'infanzia, 227 dei 1140 delle elementari, cui si aggiunge il personale non docente, gli insegnanti di sostegno, gli alunni e le persone appartenenti al loro stretto nucleo familiare che non sarà facile sottoporre a tampone in un lasso di tempo così limitato.

In seguito all'ordinanza regionale numero 90 del 15 novembre, è stato predisposto un servizio di prenotazione di tamponi antigenici per l'effettuazione di screening su base volontaria, al personale docente e non docente della scuola dell'infanzia (bambini da 0-6 anni) e delle prime classi delle elementari, agli alunni e ai familiari conviventi. Per poter prenotare il tampone è necessario contattare il numero verde 800814818, attivo a partire da ieri, dalle 7,30 alle 19,30, per tutto il periodo dello screening. Comunicati i dati, l'operatore telefonico comunicherà in tempo reale la data, l'orario e il luogo in cui recarsi per effettuare il tampone antigenico.

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Il virus fa il suo ingresso anche nelle case di riposo del Sannio. Dopo il cluster di San Bartolomeo in Galdo, dove lunedì è morta una 82enne, il cui quadro clinico era già compromessa, il Covid entra a Villa Miradio. Sono quattro le suore francescane di Sant'Antonio positive nella casa di riposo per suore anziane di San Giorgio del Sannio che ospita anche un gruppo di anziane. Ad aggiornare la comunità sulla situazione è don Salvatore Soreca, alla guida della parrocchia «Sant'Agnese & Santa Margherita». «L'intera comunità scrive in un post è in quarantena. Le suore positive sono isolate nelle proprie stanze, mentre le altre suore e le ospiti sono in isolamento fiduciario. L'Asl ha predisposto la sanificazione dell'edificio e le operazioni di controllo su tutto il personale, risultato negativo al tampone fatto lunedì». Aumentano anche i positivi a San Bartolomeo che arrivano a 39 come comunicato dal sindaco Carmine Agostinelli. Sei dei nuovi contagiati, hanno legami con la residenza per anziani in cui si è sviluppato il focolaio che ha interessato 31 persone (quasi tutti asintomatici). C'è massima attenzione alle Rsa da parte dell'Asl che ha intensificato i controlli e l'esecuzione dei tamponi sul personale in servizio. 

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Ieri altri tre decessi al Rummo. Le vittime sono una 84enne di Castelfranco in Miscano in degenza nel reparto di Terapia intensiva, un 63enne di Ponte e un 83enne di Airola, zio del sindaco Michele Napoletano. «Oggi ci ha lasciato un altro pilastro della nostra famiglia scrive il sindaco in un post il terzo in meno di una settimana. Sono stati un punto di riferimento di fondamentale importanza per tutta la mia vita, esempio di bontà, umiltà e rettitudine. Grazie per i valori e l'affetto che ci avete trasmesso». Sono già 85 i decessi dall'inizio della pandemia, 59 da agosto (39 sanniti). È in aumento il numero degli accessi in pronto soccorso per Covid, 10 in una sola giornata per un totale di 106. Tuttavia, l'azienda ospedaliera non è in sofferenza perché sono stati dimessi 7 guariti. Dei 418 tamponi processati, 108 hanno dato esito positivo ma 89 rappresentano nuovi casi. L'Asl ieri ha censito altri 43 contagi, raggiunta quota 1682. Diciannove i guariti. Intanto, il dipartimento della Protezione civile ha messo a disposizione del «Rummo» personale medico e infermieristico per fronteggiare l'emergenza. Si tratta del dirigente medico di Geriatria, Elisa Nanino, e di 5 infermieri che rimarranno in servizio per la fase emergenziale.
 

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