Covid a Benevento, via al piano
per i vaccini a domicilio agli anziani

Covid a Benevento, via al piano per i vaccini a domicilio agli anziani
di Luella De Ciampis
Sabato 27 Marzo 2021, 08:47 - Ultimo agg. 18:44
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Si comincia a fare il punto sulle strutture da valutare per dare il via alla vaccinazione di massa, partendo dagli over 70 già la prossima settimana, e si pianifica la vaccinazione a domicilio per 2.000 pazienti allettati mentre si prosegue con gli over 80. «Gli ultimi giorni della settimana dice il manager dell'Asl Gennaro Volpe sono stati dedicati alla visita di strutture e luoghi da destinare alla campagna vaccinale di massa. Tra quelli individuati, c'è la caserma Pepicelli che dispone di locali molto ampi, idonei per creare più postazioni in cui somministrare il vaccino. La prossima settimana avremo il truck in piazza Risorgimento e, quindi, potremo cominciare con le inoculazioni agli over 70 perché abbiamo a disposizione i vaccini Pfizer per gli over 80 (204 ieri in città) e l'AstraZeneca per i 70enni. Abbiamo ottenuto la disponibilità dalle Aft dei medici di base per effettuare le vaccinazioni a domicilio ai pazienti fragili allettati. Ne abbiamo già vaccinati circa 800 ma dovremo farne altri 2000, sempre con le dosi di Moderna».

Quindi, la caserma Pepicelli, gestita dall'Agenzia demaniale, ed ex sede della scuola «Allievi carabinieri», è una delle strutture attenzionate ma non è l'unica al vaglio per essere destinata alla campagna vaccinale perché rimane sempre valida l'idea di organizzare i gazebo in piazza Risorgimento e di usufruire di qualche oratorio della città. La mobilitazione coinvolge anche i sindaci. Antonio Michele, sindaco di Pesco Sannita, ha inviato una nota alla direzione generale dell'Asl e al distretto sanitario di San Giorgio del Sannio per comunicare la disponibilità di un locale di 150 metri in via Viglione e di una tensostruttura adibita a palestra comunale. «Entrambe le strutture dice sono facilmente raggiungibili anche per chi ha difficoltà motorie, sono riscaldate e dotate dei necessari servizi. Mettiamo a disposizione sia il personale del Comune per il disbrigo delle pratiche burocratiche e un pool di medici e infermieri disposti a collaborare nell'attività vaccinale. Se l'Asl coinvolgerà le amministrazioni nella campagna vaccinale, riusciremo a vaccinare la maggior parte della popolazione in tempi brevi». Mastella, invece, ha già messo a disposizione il Paladua e l'area esterna allo stadio Vigorito. Il Consorzio Asi ha offerto un proprio capannone. Porte aperte anche da 17 imprese iscritte a Confindustria.Ieri, in prefettura nel corso dell'incontro tecnico di coordinamento delle forze di polizia, presieduto dal prefetto Carlo Torlontano, è stato tracciato il quadro settimanale dell'andamento epidemiologico a livello provinciale ed è emerso che i positivi sono 496 per il periodo 15-21 marzo 2021, in leggera diminuzione rispetto ai 483 della precedente settimana.

Dalla riunione, cui hanno partecipato il questore, i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza e il manager dell'Asl, è emerso che è ancora critica la situazione relativa alla pressione ospedaliera con una variazione percentuale di incidenza del +3% rispetto alla settimana precedente. Alla luce degli elementi acquisiti attraverso i rappresentanti delle forze di polizia e dei sindaci, si è convenuto di intensificare i controlli in specifiche zone di alcuni comuni per scoraggiare la mobilità ingiustificata e contenere la diffusione del contagio.

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In sensibile diminuzione i degenti al Rummo, scesi a 75, per effetto di 3 nuovi ricoveri, di 8 dimissioni e di un decesso. A non farcela un 78enne di Campoli del Monte Taburno. Salgono così a 257 le morti da inizio pandemia, 240 da agosto (177 i sanniti). In aumento i positivi censiti dall'Asl: 109 su 816 tamponi analizzati (47 i guariti). Tra i contagiati una 33enne di Cerreto Sannita con la variante inglese che ha destato apprensione in seno alla comunità e spinto il sindaco Giovanni Parente a predisporre la quarantena per tutti i contatti. Si è, invece, deciso per il ricovero del sindaco di Telese Giovanni Caporaso, da ieri al Rummo. «Cari amici scrive come molti di voi già sapranno, sono in ospedale. Le cure, le premure e il monitoraggio costante del personale medico e infermieristico mi consentono di affrontare meglio e con maggiore serenità il Covid. Vi aggiornerò sulle mie condizioni e vi prometto di tornare presto nella nostra amata Telese. Abbraccio e ringrazio i miei amici amministratori che sta proseguendo nelle attività comunali, i consiglieri di minoranza per la vicinanza e l'affetto e tutti coloro che si stanno interessando al mio stato di salute. A presto».

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