Covid a Benevento, il trend non si arresta:
altri cinque positivi, due nel capoluogo

Covid a Benevento, il trend non si arresta: altri cinque positivi, due nel capoluogo
di Luella De Ciampis
Venerdì 11 Settembre 2020, 10:59 - Ultimo agg. 11:08
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Salgono da 44 a 49 i casi di Covid-19 nel Sannio con due nuovi positivi in città e altri tre casi nel comune di Montesarchio. Nel centro caudino, in soli due giorni, sono stati registrati sei contagi per un totale di undici. «Si tratta – spiega il sindaco Franco Damiano in un post sulla sua pagina facebook – di persone asintomatiche appartenenti allo stesso nucleo familiare mentre, per quanto riguarda gli altri positivi, va specificato che, alcuni di loro sono già in via di guarigione. Intanto, stamattina parteciperò a una riunione con il direttore generale dell’Asl per valutare la questione, sotto tutti gli aspetti e decidere se effettuare ulteriori controlli». Comincia a destare qualche preoccupazione la situazione di Montesarchio, dove le positività stanno aumentando a ritmi serrati. In linea generale, esclusi i nuovi positivi nel capoluogo e i tre nel comune di Montesarchio, la situazione rimane stazionaria con 46 contagiati in osservazione attiva domiciliare, due in degenza presso l’azienda ospedaliera e uno in regime di ricovero in altra provincia. Gli esiti dei 78 tamponi processati ieri al Rummo sono stati tutti negativi. 

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Ieri pomeriggio si è conclusa la campagna di screening per gli over 70, organizzata al Palatedeschi dal Comune di Benevento con la collaborazione dell’Università del Sannio. Nella tre giorni in cui erano state censite circa 10mila persone comprese in quella fascia di età, ne sono state screenate 2029 in totale, suddivise tra 510 unità di martedì, 642 di mercoledì e 877 di ieri. Tra di loro c’è un numero non precisato di persone positive al test che, tuttavia, sono in attesa di effettuare i tamponi di conferma all’Asl. Infatti, i test sono deputati a rilevare se si è venuti in contatto con il virus e se sono stati sviluppati gli anticorpi e, quindi, solo il tampone nasofaringeo può accertare in modo definitivo e inequivocabile se si ha la malattia oppure no. 
 


Ieri pomeriggio, nella sede dell’associazione «Io X Benevento» di piazza San Modesto, è stato presentato il progetto di collaborazione tra l’Asl e il gruppo associativo che ha messo a disposizione un servizio gratuito per aiutare l’utenza nella prenotazione online avviata attraverso l’attività «Fissalappuntamento» che consente di scegliere il medico di base o il pediatra, di rinnovare la patente e di richiedere l’esenzione ticket direttamente da casa, collegandosi al sito Asl di Benevento. «L’aiuto offerto gratuitamente dall’associazione – dice il direttore generale Gennaro Volpe – è di grande utilità perché consente di estendere il servizio anche a quella larga fetta di utenza che non ha dimestichezza con la tecnologia. Da parte mia, c’è la massima apertura alle associazioni del territorio che si adoperano per il bene della comunità. Dai primi giorni di settembre, data in cui è partita l’operazione “Fissalaterapia”, abbiamo ricevuto già oltre 300 prenotazioni online solo in città. Un enorme vantaggio che ci consente di sfrondare le file che si formano davanti alle sedi dei distretti, sia per la scelta dei medici di base che per la richiesta dell’esenzione ticket. Sta procedendo anche l’attività di screening agli insegnanti e al personale Ata che sarà intensificato nelle prossime due settimane antecedenti all’apertura delle scuole. Sono preoccupato perché la situazione è delicata, abbiamo i rientri da gestire e i numeri cresceranno fino alla fine del mese ma dovremo essere bravi a proteggerci con le mascherine e individuando gli asintomatici. Inoltre, bisogna vaccinarsi contro l’influenza in quanto, riuscire a identificare immediatamente il Covid e separarlo dall’influenza stagionale potrebbe fare davvero la differenza».

La tecnologia tende sempre più a sostituire gli operatori nell’erogazione dei servizi.
In quest’ottica, il circuito E-Cupt già attivo dallo scorso novembre all’ospedale Rummo, che consente di prenotare dallo smartphone o dal tablet le visite specialistiche, da ieri può essere pagato anche online. Il cambiamento, voluto dal manager Mario Ferrante, è in linea con le strategie che la sanità sta mettendo in campo per semplificare l’accesso alle cure ai pazienti.

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