Vaccini Covid a Benevento,
apre l'hub da mille dosi al giorno

Vaccini Covid a Benevento, apre l'hub da mille dosi al giorno
di Luella De Ciampis
Lunedì 12 Aprile 2021, 08:40 - Ultimo agg. 14 Aprile, 12:42
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Sarà inaugurato stamattina, alla presenza del governatore Vincenzo De Luca, l'hub vaccinale dell'Asl allestito in un'ala dell'ex caserma Pepicelli. Ieri è stata l'ultima giornata di vaccinazioni nel truck, nel corso della quale sono state somministrate 600 dosi di Pfizer ai pazienti fragili e una cinquantina di dosi di AstraZeneca a un primo gruppo di over 60 reclutati tra la tarda serata di sabato e le prime ore del mattino di ieri, attraverso un messaggio telefonico. Una prova tecnica organizzata all'ultimo momento che troverà continuità nel primo pomeriggio di oggi. Nel centro vaccinale di via Minghetti sono state somministrate 102 dosi di Pfizer agli over 80 e ai pazienti fragili ma sono state rispedite a casa almeno 60 persone che si erano registrate nella categoria dei fragili e che non sono state accettate dal sistema perché non in possesso della 104, requisito indispensabile per essere inseriti nella piattaforma dei fragili, in assenza di comorbilità accertate e certificate. Un disguido che ha inciso sui tempi delle inoculazioni in quanto gli inserimenti non conformi hanno bloccato il sistema creando ritardi e attese tra i convocati. Giornata di riposo all'oratorio dei giardini Merici, dove ieri sono state sospese le somministrazioni che riprenderanno stamattina. Quindi, da oggi si ricomincerà a vaccinare sia nei vecchi centri che nelle prime dieci postazioni vaccinali dell'ex caserma della Scuola allievi carabinieri, per poi attivarne almeno altre cinque o addirittura dieci nei prossimi giorni. 

«Abbiamo messo in campo tutte le nostre professionalità - dice il direttore generale dell'Asl Gennaro Volpe - per realizzare il più grande centro vaccinale della provincia.

Stiamo convocando in queste ore anche le persone tra 60 e 69 anni che cominceranno a pieno regime stesso oggi a essere vaccinate. Siamo decisi a continuare con questi ritmi perché l'unico modo per superare la pandemia è rendere la popolazione immune dal virus». Gli ambulatori, attivi presso la struttura, consentono di accogliere e vaccinare, in assoluta sicurezza, fino a 20 persone contemporaneamente. Un tour de force, dunque, per l'azienda sanitaria, decisa a dare un colpo di acceleratore alla campagna vaccinale. «Il maxi hub a pieno regime conclude il manager - riuscirà a gestire 1000 persone al giorno e sarà attivo ininterrottamente, per 12 ore. Obiettivo importante che stiamo realizzando anche grazie alla preziosa collaborazione di Carabinieri, Polizia, volontari della Croce rossa e della Protezione civile, ai quali va il mio ringraziamento».

Intanto, alle 9,15 il sindaco Clemente Mastella sarà al «Palatedeschi» per dare l'avvio alla campagna di screening gratuito che coinvolgerà seimila persone tra persone fragili, esercenti e lavoratori che sono a contatto diretto con il pubblico. Tuttavia, le maglie dello screening saranno abbastanza larghe per consentire a un'ampia fascia di popolazione di sottoporsi al test. A San Martino Sannita, invece, si è conclusa la quarta giornata di screening con tamponi antigenici rapidi. «Sono stati processati 400 tamponi dice il sindaco Angelo Ciampi - ma solo due persone sono risultate positive. Entrambi appartengono allo stesso nucleo familiare che, in questi giorni, non ha dimorato nel comune. Dobbiamo continuare a fare prevenzione e a rispettare le regole perché il virus è ancora tra noi».

Ancora una giornata nera al Rummo con tre decessi. A perdere la battaglia impari contro il Covid, un 62enne di Apice, una 74enne di Durazzano e un 58enne di Lettere (Napoli). Salgono così a 294 i decessi da inizio pandemia, a 277 da agosto (210 i sanniti). Rimane fermo a 90 il numero dei degenti nei reparti Covid: i tre nuovi ricoveri hanno compensato i tre decessi. Il dato emblematico della gravità della situazione per le morti, è rappresentato dal calo drastico dei pazienti in Terapia intensiva dal 5 aprile: da 9 ai 3 di ieri. Allo stato attuale, solo un terzo dei ricoverati è sopravvissuto, mentre dal 30 marzo ci sono stati 22 decessi. Dei 248 tamponi processati, 75 hanno dato esito positivo e 31 rappresentano nuovi casi. L'Asl, invece, ha censito 90 (di cui 86 asintomatici) nuovi positivi su 757 tamponi e 39 guariti. Per effetto del prolungarsi della pandemia, l'azienda ospedaliera è stata costretta a prolungare di un altro mese il contratto che prevede il reclutamento del personale somministrato. Si tratta di 42 unità lavorative, necessarie per garantire i Lea: 5 infermieri, 25 ausiliari e 12 operatori socio sanitari. 

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