Vaccini Covid a Benevento,
partenza in ritardo per i maturandi

Vaccini Covid a Benevento, partenza in ritardo per i maturandi
di Luella De Ciampis
Martedì 1 Giugno 2021, 10:10 - Ultimo agg. 2 Giugno, 20:55
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Inviate le prime convocazioni per vaccinare i maturandi, ma a Benevento, a differenza di altri capoluoghi campani, si partirà solo giovedì mattina nell'hub dell'ex caserma Pepicelli e nelle sedi distrettuali dell'Asl. Le somministrazioni dei vaccini ai maturandi dei 18 istituti superiori della città e della provincia si concluderanno venerdì. Fino a ieri erano 1.200 su 2.900 gli studenti che si sono prenotati in piattaforma a partire dalle 22 di sabato. L'Asl ieri ha inviato le convocazioni ai maturandi che dovranno sostenere gli esami a cominciare da martedì 16 giugno. In realtà, si tratta di un numero esiguo di ragazzi da vaccinare e, quindi, saranno sufficienti due giorni per riuscire a completare l'operazione. Per questo non è escluso che, nell'arco della settimana, sia organizzato qualche open day per dare maggiore impulso alla campagna vaccinale. Per oggi è atteso un nuovo cospicuo approvvigionamento di vaccini Pfizer che consentirà di sfruttare al massimo le potenzialità dei centri vaccinali del territorio. Infatti, arriveranno 16.380 dosi del vaccino BionTech, destinato alle fasce di età comprese tra i 40 e i 59 anni, oltre che ai diciassettenni che frequentano l'ultimo anno delle scuole superiori.

Ieri nell'hub di viale Atlantici sono state inoculate 760 dosi mentre nell'ambulatorio di via Minghetti ne sono state somministrate 300 per un totale di 1060 vaccini.

Ddall'inizio della campagna vaccinale nel Sannio sono state iniettate complessivamente 206.706 tra prime e seconde dosi. Ha ripreso quota l'attività che, ciclicamente, subisce brevi fasi di calo a causa della carenza di vaccini. Intanto, è stato raggiunto il traguardo del 50% delle vaccinazioni nel Sannio perché la metà della popolazione residente ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino. Lo ha reso noto l'Asl attraverso un post inserito nella bacheca online. A quattro mesi dall'inizio della campagna vaccinale, si cominciano a raccogliere i frutti di sacrifici e strategie messe in atto per riuscire a velocizzare i tempi dell'attività vaccinale ma il traguardo dell'immunità di gregge richiede ancora molto impegno.

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 Risultano essere confortanti anche i dati emersi dal report settimanale fornito dal Comune di Benevento che riferisce di 45.691 dosi somministrate, di cui 30.571 prime dosi, che corrispondono alla parziale immunizzazione del 52% della popolazione costituita da 60mila abitanti. Dunque, in città è stata superata la soglia del 50%. Da lunedì 24 a domenica 30 maggio ci sono stati 14 positivi. Il tasso di incidenza dei nuovi contagi a 7 giorni è pari a 23,99 per 100.000 abitanti, mentre la settimana precedente si era attestato dal 54,85. Giusto il doppio riguardo alla settimana appena trascorsa. Invece, in provincia, dal 24 al 30 maggio sono stati censiti 106 nuovi positivi, con un tasso di incidenza dei nuovi positivi pari al 38,71 per 100.000 abitanti, contro il 47,62 della settimana precedente. Cifre incoraggianti che forniscono un quadro circostanziato di quanto sta accadendo sul territorio, sia per i contagi, in costante sensibile calo, sia per l'immunizzazione della popolazione che si è ormai incanalata verso una fase più fluida. «Sono soddisfatto dice il sindaco per il calo innegabile dei contagi ma preoccupato che questa nuova condizione possa influire negativamente sul rispetto delle regole comportamentali. Di certo, la vaccinazione sta contribuendo a ridurre la diffusione del virus e sono particolarmente compiaciuto per la percentuale dei vaccinati in città e dell'inserimento in piattaforma dei maturandi. Tuttavia, è necessario che chi non si è ancora vaccinato, lo faccia al più presto, e mi riferisco soprattutto ai 60enni. Bisogna riconoscere che la collaborazione istituzionale tra Asl, ospedale, Comune, Provincia, Asi e Confindustria sta funzionando perfettamente». Rimane in linea con i giorni scorsi il trend dei contagi censiti dall'Asl che riferisce di 15 positivi, 9 dei quali asintomatici, e 17 guariti su 227 tamponi analizzati. Sempre stazionario il numero dei degenti al Rummo, dove rimangono solo 19 posti letto occupati dei 100 attivati in area Covid. Registrate due guarigioni. Nell'ospedale cittadino, il capitolo Covid sta per essere archiviato perché i reparti Covid si stanno svuotando completamente ma si sta lavorando per ripristinare tutte le attività ordinarie che sono state trascurate nell'ultimo anno e mezzo per migliorare le strutture e rinnovare il parco tecnologico. In questa fase, si sta accelerando per aprire il nuovo reparto di Rianimazione che vedrà la luce in piena estate. 

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