Covid nel Sannio, è incubo
decessi e contagi in risalita

Covid nel Sannio, è incubo decessi e contagi in risalita
di Luella De Ciampis
Giovedì 16 Dicembre 2021, 07:56 - Ultimo agg. 20:25
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Ritorna l'incubo della pandemia con una giornata particolarmente nera sul fronte Covid: due i decessi al «Rummo» e 101 i nuovi positivi censiti sul territorio provinciale. A perdere la battaglia contro il virus un 79enne di Telese Terme e un 80enne di Cerreto Sannita che aveva ricevuto le due dosi di vaccino ed era ricoverato dall'inizio di dicembre. Sale così a 17 il numero dei decessi nel Sannio da fine agosto, mentre cominciano a destare qualche preoccupazione l'aumento esponenziale dei contagi e gli accessi giornalieri nell'area Covid dell'ospedale cittadino, arrivati a 11 in 72 ore. Passa dai 20 di martedì a 19 il numero di letti occupati nei reparti Covid del Rummo dove, oltre ai due decessi, si registrano una guarigione e due nuovi ricoveri. Nei giorni appena precedenti alle feste di Natale, il virus sta cominciando a dare segnali più forti che sarà difficile ignorare perché sta interessando, in maniera più o meno severa, anche persone che avevano già fatto almeno le prime due dosi di vaccino. Un elemento destabilizzante che fa vacillare la fiducia nei vaccini in quanto soprattutto gli anziani che contraggono l'infezione, anche se vaccinati, spesso lamentano sintomi abbastanza severi. Circostanze che spiegano anche la corsa alla dose booster che potrebbe rappresentare l'unica ancora di salvezza per contrastare la malattia. Sullo sfondo anche la consapevolezza che se il trend continuerà a essere lo stesso anche nei prossimi giorni, si profila all'orizzonte un inasprimento delle misure di sicurezza e dei controlli che mal si coniuga con il clima delle feste natalizie.

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La prima stretta è già arrivata dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha firmato un'ordinanza per vietare le feste in luoghi pubblici e limitare la vendita di cibo e bevande nelle aree pubbliche, nel periodo di tempo compreso tra il 23 dicembre e il primo gennaio.

Un divieto che si accompagna a una raccomandazione ai Comuni di adottare provvedimenti di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico, qualora se ne ravvisasse la necessità.


Attualmente, sono in crescita i contagi tra i bambini della scuola elementare di Pannarano in cui sono stati accertati 15 casi ma il sindaco è in attesa di ulteriori risultati da parte dell'Asl. Sono in costante aumento anche i contagi tra gli adulti, caratterizzati dal coinvolgimento di interi nuclei familiari. Per questo, la scuola resterà chiusa e gli alunni continueranno a lavorare in Dad. Tamponi rapidi, su base volontaria per tutti gli alunni del plesso «Salvo D'Acquisto» che fa parte dell'istituto comprensivo «Manzoni» di Melizzano. A disporre la misura precauzionale, il sindaco Rossano Insogna, in seguito alla comunicazione di positività di un'alunna e dopo la notizia che un altro nucleo familiare è in attesa dell'esito dei tamponi molecolari. Sono tanti i focolai partiti dall'ambiente scolastico che si stanno propagando all'interno di interi gruppi di famiglie. I bambini che si contagiano nella maggior parte dei casi sono asintomatici e ci si accorge troppo tardi della loro positività, cosicché continuano a circolare liberamente tra i parenti diventando veicolo inconsapevole per la trasmissione del virus.


In questi giorni, c'è, infatti, la corsa ai tamponi sia nella sede Asl di via Mascellaro, dove le file di auto sono sempre chilometriche, che nei laboratori privati e nelle farmacie che hanno scelto di effettuare il servizio. Ed è ancora corsa al vaccino negli hub dell'intero territorio che, tutti i giorni, stanno registrando il tutto esaurito. Ieri, sono state somministrati 3256 vaccini, 1100 delle quali nella sede dell'ex caserma Pepicelli dove, quotidianamente, vengono inoculate anche tra le 40 e le 60 prime dosi, a conferma del fatto che molti ritardatari o dissidenti sono stati recuperati alla causa del vaccino. File lunghissime anche nell'hub allestito nell'area fiera di Morcone, in cui sono stati somministrati 300 vaccini. A Montesarchio 684 le inoculazioni in un solo giorno. Intanto, l'azienda sanitaria ha reso noto che a Telese Terme ci sarà un open day vaccinale nella sede distrettuale di via Massarelli previsto per domenica, dalle 8 alle 14. Intanto, stamattina apre i battenti l'hub di Ponte Valentino con un percorso vaccinale, speciale destinato solo ai bambini e alle loro famiglie.
 

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