Covid a scuola, troppi casi ma ora
è scontro sullo stop anticipato alle lezioni

Covid a scuola, troppi casi ma ora è scontro sullo stop anticipato alle lezioni
di Luella De Ciampis
Venerdì 17 Dicembre 2021, 10:28
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L'aumento dei casi di Covid tra i banchi di scuola sta destando preoccupazione tra le autorità sanitarie e tra le istituzioni del territorio. I dati degli ultimi 15 giorni hanno fatto scattare l'allerta. Sono 11 gli istituti scolastici del capoluogo interessati dai contagi, ai quali se ne aggiungono altri 20 disseminati in provincia. Ai centri del Sannio che avevano lamentato positività nelle scuole, si sono aggiunti Foglianise, dove il sindaco ha disposto la sospensione delle attività didattiche da oggi al 22, in seguito all'aumento dei casi che sono arrivati a 19, Paduli, in cui il sindaco ha decretato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, Sassinoro, che ha seguito la stessa linea di condotta nei giorni scorsi e che registra un ulteriore incremento dei casi, alcuni collegati a una festa di compleanno (le positività sono salite a 14).

Contagi in crescita anche a Cerreto Sannita, dove ci sono 23 positivi e 30 persone in isolamento domiciliare, oltre alle scuole chiuse Pannarano.

Ad Airola, invece, i casi sono saliti da 43 a 50 in pochi giorni. Questi sono solo gli ultimi centri del Sannio, in ordine cronologico, a essere stati interessati dal Covid in maniera più o meno severa.

Un elemento, quello dell'aumento di contagi, sottolineato sia dal direttore generale dell'Asl Gennaro Volpe che ha posto l'accento proprio sul nuovo orientamento del virus, che dal sindaco Clemente Mastella. «Ho chiesto un confronto con il direttore Volpe dice per valutare se chiudere le scuole anticipatamente. Lo deciderò prima del weekend perché la situazione sta diventando preoccupante e i bambini sono diventati il veicolo maggiore per la diffusione del contagio. Bisogna vaccinarli e farlo in fretta per evitare che la variante Omicron prenda piede anche da noi».

Un'eventualità, quella paventata da Mastella che non ha convinto il Comitato dei genitori per la scuola di Benevento che, attraverso una nota, stigmatizza le affermazioni del sindaco. «Con le ultime dichiarazioni - si legge - il sindaco Mastella paventa l'ennesima, facile chiusura anticipata delle scuole, cavalcando l'onda delle prossime festività natalizie. Per questo, chiediamo la regolare prosecuzione delle lezioni, secondo quanto previsto dal calendario scolastico e osserviamo che la situazione epidemiologica nella regione Campania, che si trova in zona bianca, non comporta la chiusura delle scuole. La paventata chiusura anticipata non inciderà sull'aumento dei contagi laddove i punti di aggregazione diventeranno ben altri per i bambini che, ancora una volta, saranno lasciati ai nonni, alle baby sitter o alle ludoteche. La scuola invece è ampiamente in grado di offrire monitoraggio e tracciamento in caso di contagi». Una posizione netta, quella del comitato. «Chiediamo al sindaco Mastella - concludono i genitori - in considerazione di quanto riferito dal ministro dell'Istruzione Bianchi, e di quanto decretato recentemente dal Tar di Napoli, di continuare a osservare la calendarizzazione scolastica regionale senza alcuna sospensione e, pertanto, di garantire e continuare a tutelare sia il diritto alla salute dei nostri figli che il loro diritto alla studio. Nell'ipotesi di anticipata chiusura delle scuole il Comitato, oltre a riservarsi ogni azione a tutela del diritto allo studio degli studenti, chiede di disporre l'annullamento di tutte le manifestazioni e iniziative ludiche e culturali previste dal Comune, in logica e irrinunciabile coerenza con la più infausta e illegittima delle decisioni di chiudere le nostre scuole».

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Sono in aumento di due unità i degenti nell'area Covid del Rummo che salgono a 21. Intanto, sono 68 i nuovi positivi emersi sul territorio che, aggiunti ai 101 di mercoledì, fanno balzare a 169 il numero dei contagi nelle ultime 48 ore. Tuttavia, l'attività vaccinale continua a dare segnali di grande partecipazione da parte della popolazione. Ieri, sono stati somministrati 3300 vaccini, 1200 dei quali nell'hub dell'ex caserma Pepicelli. Per domenica, l'Asl ha previsto un open day nel centro Sai di Pietrelcina dalle 10 del mattino alle 16. A comunicarlo, il sindaco Salvatore Mazzone che, insieme al digì Volpe, ha cercato la soluzione più consona per agevolare l'adesione alla campagna vaccinale delle persone che hanno maggiore difficoltà a raggiungere gli hub del distretto sanitario di competenza.
 

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