Omicidio Matarazzo, la Scientifica:
«Ucciso con la pistola di Massaro»

Omicidio Matarazzo, la Scientifica: «Ucciso con la pistola di Massaro»
di Enrico Marra
Giovedì 15 Luglio 2021, 10:05
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Nel corso dell'udienza di ieri davanti ai magistrati della Corte di Assise, il commissario di polizia Gaetano Rizza, in servizio presso la scientifica della questura di Ancona, ha confermato che la pistola 357 magnum sequestrata a Giuseppe Massaro è quella fornita al killer per uccidere Giuseppe Matarazzo. Per questo omicidio oltre a Massaro, 57 anni, di Sant'Agata de' Goti, è imputato Generoso Nasta, 32 anni, di San Felice a Cancello. Secondo l'accusa i due, entrambi in carcere, avrebbero concorso nell'omicidio di Matarazzo, il pastore 45enne di Frasso Telesino ucciso a colpi di pistola la sera del 19 luglio del 2018 davanti alla sua abitazione.

Massaro è accusato di aver fornito la pistola usata per il delitto e l'auto, una Fiat Croma, che avrebbe guidato Nasta. Sconosciuto finora il killer. I difensori di Massaro, Angelo Leone e Mario Palmieri, hanno rivolto a Rizza una serie di domande sulla perizia. Il perito ha sostenuto che un elemento essenziale è stato un frammento di proiettile rinvenuto presso la ruota della Golf di Matarazzo. Il collegio presieduto da Daniela Fallarino ha poi deciso che i periti Giuseppe Cristofaro, Franco Capaldo, Alberto Panza e Felice Nunziata dovranno depositare le controdeduzioni alla perizia Rizza entro il primo settembre. La prossima udienza è stata fissata per il 15 settembre per le arringhe degli avvocati Orlando Sgambati, Angelo Raucci, Mario Pamieri, Angelo Leone, e di parte civile Antonio Leone e Tullio Tartaglia. Infatti anche chi ha già tenuto l'arringa ha la facoltà di poter integrarle, tenuto conto delle risultanze della nuova perizia. Facoltà concessa anche al pm Francesco Sansobrino che aveva chiesto per entrambi gli imputati l'ergastolo.
 

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