La diga di Campolattaro
«rinasce» con canoa e kayak

La diga di Campolattaro «rinasce» con canoa e kayak
Venerdì 18 Giugno 2021, 09:37
3 Minuti di Lettura

Il percorso di rilancio della diga di Campolattaro parte dallo sport. Domani e domenica, infatti, nell'invaso si terrà la prima edizione del campionato «Open velocità canoa giovani fondo» e «Velocità paracanoa». Ieri la presentazione dell'iniziativa alla Rocca dei Rettori.
L'evento è promosso dalla Federazione italiana canoa kayak e da «Canoavela lago di Campolattaro», con il patrocinio della Regione e della Provincia, ente gestore della diga grazie alla partecipata Asea, oltre a quello dei Comuni di Campolattaro e Morcone, in cui si sviluppano i 7,5 chilometri quadrati del lago. Tra gli altri, erano presenti il presidente della Provincia, Antonio Di Maria, i sindaci di Benevento, Clemente Mastella, di Campolattaro, Pasquale Narciso, di Morcone, Luigino Ciarlo, il delegato provinciale del Coni, Mario Collarile, il presidente della Asea, Giovanni Mastrocinque. La manifestazione si avvale anche della collaborazione di Coni, la Federazione italiana nuoto salvamento, Wwf Sannio, aeroclub «Nicola Collarile» di Benevento, la Pro loco di Campolattaro, la Pro loco Murgantia, il Forum giovanile Campolattaro e Terre Magiche Sannite.


«Le gare in programma, nel weekend, a Campolattaro - dice Di Maria - segnano la ripartenza di un'opera che, oggi, ha finalmente un futuro (con la previsione delle opere di potabilizzazione del governo Draghi). L'opera gestionale della Provincia e dell'Asea comincia a dare i suoi frutti visto che, ancor prima di programmare, abbiamo dovuto risanare. Ma la strada è questa e non derogheremo mai ai principi di efficienza, efficacia e concretezza a cui ho ispirato il mio mandato. Credo ha concluso Di Maria che questi eventi restituiscono importanza e vitalità al territorio e che insistere col segmento ambientale e turistico sia un fattore di grande valenza socio-economica nel contesto provinciale».
Per il presidente di Asea Mastrocinque, in 40 anni è la prima manifestazione ufficiale sulla diga.

Mentre puntiamo a concretizzare le previsioni governative per il potabilizzatore degli 85 milioni di metri cubi d'acqua, il filone sportivo diventa il traino da cui ripartire, seguito magari da «pesca sportiva e il nuoto, oltre al canottaggio. La nostra ambizione - aggiunge Mastrocinque - è ospitare gare nazionali».

Video


Per il sindaco di Morcone, Luigino Ciarlo «siamo in presenza di una progettualità che garantisca sia i Comuni a valle che quelli a monte in quanto alle forniture idriche. Abbiamo uno scenario naturale incomparabile che può fare dell'Alto Tammaro il propulsore per tutto il movimento turistico provinciale». Sul fronte dell'ospitalità si faranno passi in avanti per migliorare l'attrattività. «Questa gara costituisce un grande incentivo», dice Narciso, primo cittadino di Campolattaro. Il presidente CanoaVela di Campolattaro, Simone Paglia, dice che ora «abbiamo l'occasione di mostrare a tutti le potenzialità dell'invaso».
Il delegato provinciale del Coni Collarile precisa che «il 19 giugno comincia una nuova era per la diga di Campolattaro e per tutta l'area dell'Alto Tammaro». Per il sindaco di Benevento, Mastella, «l'opera avrà un formidabile impatto positivo sul territorio. La manifestazione può dare un impulso notevole alla conoscenza del nostro Sannio, soprattutto se sapremo dispiegare azioni a difesa della qualità della nostra offerta turistica,
Tre aerei dell'Aeroclub «Collarile» sorvoleranno il campo di gara sia all'inizio che alla conclusione della manifestazione tracciando, ciascuno, i colori della bandiera italiana.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA