Elettra Lamborghini a Benevento:
«Io, il twerking e il reggaeton»

Elettra Lamborghini a Benevento: «Io, il twerking e il reggaeton»
di Andrea Spinelli
Giovedì 24 Giugno 2021, 18:00
4 Minuti di Lettura

Bang! «Dimmi se sei un uomo vero, un pistolero / sai già dove mirare, amore criminale» canta Elettra Miura Lamborghini, più autopixellata che vestita, in quella «Pistolero» che continua a mantenerla ai piani alti delle classifiche balneari e che stasera l'accompagna al «Bct», il «Festival nazionale del cinema e della televisione di Benevento» dov'è protagonista alle 21.30 in Piazza Roma. 

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Elettra a Benevento: e il resto scompare?
«È la mia prima volta nel capoluogo sannita.

Mi ha invitata Discovery Italia per dialogare col pubblico nell'incontro E il resto scompare..., legato ovviamente alla mia docu-serie andata in onda ogni lunedì all'inizio dell'anno. Non è stato facile ritagliare questo spazio tra le tante cose che sto facendo, ma eccomi qua».

Quali sono le tante cose che sta facendo?
«Domani esce il mio nuovo ep, sto facendo un sacco di prove e lavorando ai progetti che ho in testa. Non conosco bene il Bct festival, ma ho voluto esserci lo stesso».

Che rapporto ha con la tv?
«Il mezzo mi piace moltissimo, ma la mia vera passione è sempre stata la musica. La tv mi diverte e mi riesce anche bene, perché me lo dicono tutti. Covid a parte, fare l'Isola dei famosi è stata molto impegnativa e, dopo tre mesi di telecamere, mi sono resa conto che era arrivato il momento di tornare alla musica».

Detto e fatto. Domani esce l'ep «Twerking beach». Il titolo promette molto.
«Anche se avevo le canzoni pronte, vista la situazione pandemica non mi sembrava il caso uscire con un album intero. Così ho scelto 4 brani, tra cui Pistolero. Si tratta di pezzi relativamente recenti e quindi successivi a quell'album che tengo nel cassetto; volevo fare, infatti, qualcosa di fresco per far ballare la gente sulla spiaggia, come si capisce già dal titolo. Visto che mi chiamano Twerking Queen, mi piaceva unire nel titolo l'idea della spiaggia e dell'estate col mio personaggio».

L'album, comunque, è pronto.
«In teoria sì, ma io sono una che ama sempre migliorarsi e se frattanto arriva qualcosa di forte, la metto dentro».

«Ma quale amore / sei solo un cantastorie / e io voglio furore» dice in «Bachata senza sosta», un altro pezzo dell'ep. La possiamo tradurre, come diceva la pubblicità degli elettrodomestici, «fatti e non parole»?
«Assolutamente. Pure in Pistolero, di fatto, dico la stessa cosa, d'estate ci vuole qualcosa di piccante, no?. Quel pezzo l'avevo sottomano già da un po' e non vedevo l'ora che uscisse. Avevo, infatti, la stessa sensazione provata al momento di pubblicare Pem pem. Gli autori sono dei miei amici e mi hanno dato un bel sostegno morale durante le registrazioni; in studio c'era una bella vibe. Quando fai qualcosa con il cuore, esce fuori con amore».

L'anno scorso aveva pubblicato «La isla» con Giusy Ferreri.
«Avevo in mano un singolo forte e questa volta non ho cercato una collaborazione illustre. Mi sono resa conto di funzionare benissimo anche da sola, la gente vuole vedere me».

Un bel vedere. Chi ha scelto «Pistolero» come singolo estivo?
«Ho dovuto puntare un po' i piedi per convincere i discografici, ero convinta che fosse il ritornello giusto per affrontare l'estate».

L'ha fatto ascoltare al marito-dj, Afrojack?
«Ovvio. Era in ballottaggio con un altro aspirante tormentone, glieli ho sottoposti tutti e due e lui mi ha consigliata: Punta su Pistolero».

A proposito di tormentoni estivi: quest'anno il parterre è affollato.
«Mi piace Nuovo range di Sfera Ebbasta e Rkomi. E non mi spiace Shimmi shimmi di Takagi & Ketra e Giusy Ferreri, i miei compagni d'avventura di un anno fa: la trovo molto carina da ascoltare in macchina o sul telefonino».

Takagi & Ketra dicono di provare a cambiare ogni volta qualcosina nelle loro canzoni. E lei?
«Io a livello ritmico resto fedele al reggaeton: è la musica che mi rende felice. Poi cerco un'idea particolare per il testo».

Fra i suoi programmi c'è pure quello di ritentare Sanremo?
«Sì, ma solo se trovo il pezzo della vita».

Ma per quella non basta un pistolero, un bandolero stanco. Intanto, Benevento è avvertita: sta arrivando la regina del twerking.

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