Ferragosto, controlli sulle vie
dell'esodo: il piano anti-eccessi

Ferragosto, controlli sulle vie dell'esodo: il piano anti-eccessi
di Enrico Marra
Lunedì 15 Agosto 2022, 11:02
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Oggi è il giorno clou del piano di controlli del territorio e sicurezza pubblica scattato sabato e che si conclude con la giornata di Ferragosto. Tre giorni per far fronte al periodo dell'anno che fa registrare il più alto numero di spostamenti. Il perdurare della pandemia, d'altronde, non ha scoraggiato coloro che si pongono in viaggio, che affollano le varie località turistiche o che ne approfittano per tornare nei paesi di origine. In particolare questo ultimo aspetto riveste per il Sannio un fenomeno di dimensioni consistenti. Di fronte all'imponente esodo per motivi di lavoro almeno a Ferragosto c'è il ritorno in sede in visita ai familiari. Già scattati controlli e vigilanza confermando le linee direttive emanate nel corso di una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica svoltosi al Palazzo di Governo il 5 agosto e presieduta dal prefetto Carlo Torlontano. Il questore Edgardo Giobbi, a cui spetta la tutela dell'ordine e sicurezza pubblica per l'intera provincia, ha emanato un'ordinanza che stabilisce l'impegno delle varie forze dell'ordine.

L'ordinanza oltre al contrasto alla criminalità, che in questi giorni spesso mette a segno soprattutto furti (venerdì sera incursione nell'abitazione dell'ex sindaco di Benevento Fausto Pepe), tratta il tema della movida che in passato è finita alla ribalta della cronaca per alcuni eccessi. Si punta a un «ordinato svolgimento dei fenomeni di aggregazione giovanile nel centro storico cittadino e in alcuni centri della provincia. I servizi dovranno garantire l'ordinato svolgimento della movida assicurando la massima percezione di sicurezza da parte della cittadinanza, con l'adozione di efficienti dispositivi di vigilanza ordine e sicurezza pubblica allo scopo di individuare e scongiurare possibili situazioni di rischio».

Le zone della città da presidiare per la movida sono piazza Roma, piazza Verdi, piazza Arechi, piazza Piano di Corte, piazza Risorgimento corso Garibaldi.

Ma la vigilanza non è limitata a queste zone ben definite, ma anche alle vie di accesso e lungo gli itinerari di maggiore interesse. Prima di far scattare i controlli i responsabili dei vari servizi d'ordine hanno effettuato dei briefing per chiarire la ripartizione delle forze e illustrare le finalità dei servizi da effettuare. Nel centro storico del capoluogo è previsto l'impiego di una ventina di poliziotti, carabinieri, guardia di Finanza e polizia municipale, che saranno coordinati dal commissario capo Elio Beneduce. In provincia le forze dell'ordine presiederanno la movida in particolare nei centri di San Giorgio del Sannio, San Martino Sannita, San Nazzaro, Telese Terme, Airola, Montesarchio, San Bartolomeo in Galdo, Baselice, San Marco dei Cavoti e Colle Sannita. Le forze dell'ordine in queste aree effettueranno dei controlli a campione per contrastare le attività illecite o di disturbo al regolare svolgimento delle attività che si tengono in queste zone tra cui molte sagre finalizzate alla valorizzazione di prodotti locali. Nei centri della provincia opereranno i carabinieri delle Compagnie di Montesarchio, San Bartolomeo in Galdo, Cerreto Sannita, mentre nei comuni dell'hinterland di Benevento i carabinieri della Compagnia del capoluogo, gli agenti del commissariato di Telese Terme e le varie polizie locali. Ai controlli di ordine pubblico si aggiungono quelli disposti dalla divisione amministrativa della Questura che provvederà a verifiche presso le attività commerciali, in particolare bar per verificare che non vengano erogati alcolici a minori. In passato ci sono state anche chiusure di locali che non avevano ottemperato a questa norma.

Lo stesso impegno sarà prodotto dalla Divisione anticrimine che tra l'altro disporrà l'impiego di agenti della polizia scientifica che sono chiamati ad effettuare documenti e video per tutte le situazioni che si verificheranno. Utilizzati anche gli uomini della Squadra Mobile della Questura, diretti dal commissario Rosario Pascarella, e delle varie Compagnie di carabinieri e dalla Guardia di Finanza e dalle polizie locali per contenere il verificarsi di reati.
La polizia stradale, invece, effettuerà i controlli lungo le vie dell'esodo. Monitorate le località più gettonate dai turisti: il capoluogo, Pietrelcina, Taburno-Camposauro, il parco del Grassano, il lago di Telese e le aree del Fortore. Boom di prenotazioni in ristoranti e agriturismi.
 

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