Fondovalle Isclero,
sì al completamento

Fondovalle Isclero, sì al completamento
Sabato 23 Luglio 2022, 19:30
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Affidati i lavori per il completamento funzionale della Fondovalle Isclero alla ditta «Costruzioni Lo Russo srl». Ad annunciarlo ieri, in una nota, il vice presidente della Rocca Nino Lombardi, che in relazione alla strada a scorrimento veloce ha roso noto che l'Acamir, società della Regione per la mobilità, con una determinazione del direttore generale ha appena approvato le risultanze della gara d'appalto.

Come si ricorderà, la gara, basata sull'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, della progettazione esecutiva e dell'esecuzione, era stata bandita lo scorso 28 febbraio dopo il summit del 17 febbraio precedente svoltosi in Regione tra lo stesso Lombardi e il consigliere Luca Cascone, delegato per le infrastrutture dal governatore De Luca.

Per la Rocca, l'aggiudicazione della gara per il completamento funzionale della Fondovalle Isclero rappresenta, dunque, un passaggio decisivo per chiudere la vicenda tecnico-amministrativa e finanziaria della realizzazione dell'arteria, la cui nascita risale a oltre 30 anni fa «e in un primo tempo curata da un altro ente». Realizzata per lunghi tratti dalla Provincia, alla quale era stata trasferita la responsabilità, manca tuttora un ultimo tratto, quello per il quale è stato appunto aggiudicato l'appalto, e che era stato finanziato con oltre 9 milioni di euro nel 2016 dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe). Ma, come sottolineano sempre dalla Provincia, la costruzione di questo ultimo stralcio funzionale aveva dovuto fare i conti con una serie di difficoltà di diversa natura. Nel dicembre dell'anno scorso, tuttavia, lo stesso Lombardi, dopo una serie di incontri istituzionali e d'intesa con la Regione, aveva approvato il programma costruttivo definitivo redatto dal settore tecnico della Rocca, diretto dall'ingegnere Angelo Carmine Giordano.

Alla luce dell'accordo istituzionale siglato con la Regione, la Provincia aveva quindi trasmesso la progettazione definitiva all'Acamir che ha dunque curato, secondo le intese, tutte le fasi amministrative e procedurali stabilite dalla legge per l'indizione e l'assegnazione della gara d'appalto che è appena avvenuta. 

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Si tratta di un'arteria strategica, che nasce nell'area industriale di Avellino e termina il proprio percorso a Valle di Maddaloni nel Casertano, attraversando il Sannio a partire da Montesarchio per finire a Sant'Agata de' Goti. Per la Rocca dei Rettori si tratta, dunque, di una strada interprovinciale di grande comunicazione che consentirà, una volta ultimata, un risparmio enorme nelle percorrenze tra le aree industriali, le aree produttive e i centri commerciali dell'Irpinia, del Sannio e del Casertano, correndo peraltro ai piedi di aree di interesse naturalistico, paesaggistico, storico ed archeologico.

In particolare nel Sannio, lo stralcio funzionale che deve essere realizzato interessa l'utenza dell'ospedale «Sant'Alfonso Maria de' Liguori» di Sant'Agata de' Goti. Per quest'arteria, la Provincia ha nel corso degli anni investito fondi del proprio bilancio e fondi destinati allo scopo dalle autorità di governo: in particolare sono stati realizzati alcuni degli svincoli per l'accesso ai Comuni attraversati, messe in sicurezza aree in frana e saldate le connessioni, da un lato, con la statale 372 «Telesina» e dall'altro con la statale 7 «Appia» con una grande rotatoria.

«Sono orgoglioso di aver coronato un lungo ed estenuante lavoro della Provincia - ha ribadito Lombardi -. L'aggiudicazione della gara dello stralcio funzionale della Fondovalle Isclero è davvero un traguardo importante per l'arteria in sé, ma costituisce anche una vittoria nella battaglia che il territorio sannita conduce da anni per vedere implementato il livello delle proprie infrastrutture materiali di collegamento che ancora oggi segna pesanti ritardi rispetto anche alle province contermini. Il risultato conferma che grazie alla sinergia e alle intese istituzionali tra gli enti pubblici si possono raggiungere risultati concreti». 

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