Fondovalle killer: marito e moglie
morti in uno scontro tra auto

Fondovalle killer: marito e moglie morti in uno scontro tra auto
di Vincenzo De Rosa
Venerdì 25 Gennaio 2019, 10:09 - Ultimo agg. 10:47
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Un mese di gennaio drammatico per le strade sannite, ieri pomeriggio teatro di un altro tragico incidente questa volta costato la vita a una coppia di Casoria. Erano circa le 16.15 quando lungo il tratto caudino della Fondovalle Isclero, quello che collega Sant'Agata de' Goti e Paolisi, e quindi la provincia di Avellino, all'altezza dello svincolo di Airola, due auto, una Citroen C5 e una Peugeot 208, si sono scontrate per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Montesarchio, diretti dal comandante Leonardo Madaro, e della stazione di Airola, di cui è comandante Antonio D'Onofrio, intervenuti sul posto con i vigili del fuoco del distaccamento di Bonea, gli agenti della polizia locale di Airola e il personale medico del 118. A perdere la vita sono stati gli occupanti della Citroen, due coniugi originari di Casoria, centro della provincia di Napoli: Ciro Curciotti, 65 anni, e Silvana Di Bellucci, di 62. Soccorsa e trasportata al «Rummo» di Benevento, invece, la conducente della Peugeot, M.B., un'insegnante di 46 anni, residente a Cervinara, le cui condizioni non sono gravi.

Le richieste di soccorso per l'incidente verificatosi, nel territorio del comune di Airola, sono giunte subito poco dopo alla centrale del 118. Tre le ambulanze giunte sul posto dal Psaut di Limatola e da Benevento (una con unità di rianimazione). Ma quando i mezzi di soccorso sono arrivati sul luogo dell'incidente per i due coniugi purtroppo non c'era più niente da fare. I loro corpi senza vita, bloccati dalle lamiere della vettura completamente accartocciata per via dell'urto che ha praticamente sventrato il lato guida, sono stati tirati fuori dai vigili del fuoco del distaccamento di Bonea.

Per la donna alla guida delle Peugeot, invece, sono stati fondamentali i soccorsi e il trasporto all'ospedale «Rummo» di Benevento. Le sue condizioni sono serie per le ferite riportate ma non gravi.
Intanto, per via dell'incidente, il tratto compreso tra le due uscite di Airola (direzione Sant'Agata e direzione Paolisi) è stato chiuso al traffico per circa quattro ore. Proprio la prossimità delle due uscite ha fatto sì che non si formassero lunghe code con gli automobilisti costretti però a un percorso alternativo. A effettuare i rilievi sono stati i carabinieri della Compagnia di Montesarchio e della stazione di Airola. Le indagini dovranno ricostruire la dinamica del tragico incidente mortale. Soltanto dopo l'arrivo del medico legale è stato possibile procedere al trasporto delle salme dei due coniugi e alla rimozione delle due vetture. Le operazioni si sono concluse poco dopo le 20, quando poi il tratto della Fondovalle Isclero è stato riaperto al traffico.

Un dramma, quello di ieri pomeriggio, che investe due province, quella sannita, dove il tragico sinistro ha avuto luogo, e quella napoletana, di dove i coniugi Curciotti erano originari. Quello di Airola è il nuovo incidente registrato in questo primo mese dell'anno sulle strade sannite. La sera del 10 gennaio un incidente avvenuto a Campoli del Monte Taburno era costato la vita a Eugenio Caserta, 23enne barista di Tocco Caudio. Una serata tra amici finita drammaticamente con la Fiat Punto sulla quale viaggiava il ragazzo che, perso il controllo, si era schiantata contro il muro di un'abitazione. Inutili i soccorsi con il ragazzo deceduto all'ospedale «Rummo» di Benevento per le ferite riportate nell'incidente.
La settimana scorsa, poi, ma nel tratto casertano della Telesina, sono morti quattro serbi, tra cui una donna, che viaggiavano su una Fabia Skoda in fuga dalla polizia (inseguimento partito a Castelvenere) dopo essere stata intercettata dalle telecamere installate nel capoluogo.
 
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