Fortore-Miscano, il Comitato: «Inviate oltre 5mila firme, almeno due medici sul 118»

L'annuncio dei promotori della petizione contro la demedicalizzazione delle ambulanze

Uno dei punti allestiti per la raccolta firme
Uno dei punti allestiti per la raccolta firme
Domenica 1 Ottobre 2023, 19:11
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«Abbiamo consegnato al governatore della Campania Vincenzo De Luca, al direttore generale dell'Asl Gennaro Volpe e al sindaco di Benevento Clemente Mastella, in qualità di presidente della Conferenza dei sindaci, un documento contenente la richiesta di avere almeno due medici sul servizio 118 nei comuni del Fortore Miscano, nel rispetto del dm 70/2015, che prevede un mezzo di soccorso avanzato, con medico a bordo, ogni 350 kmq di estensione territoriale. Al documento sono state allegate sia le 5.381 firme raccolte in tutti i Comuni del Fortore e del Miscano, sia le delibere dei consigli Comunali di San Bartolomeo in Galdo, Castelvetere in Valfortore e Ginestra degli Schiavoni, con le quali sono stati espressi all'unanimità voti contrari alla recente riorganizzazione e demedicalizzazione delle ambulanze 118». Ad annunciarlo, in una nota, l'avvocato Giuseppe Fusco, a nome di tutto il coordinamento del Comitato «No Demedicalizzazione 118 Fortore Miscano».

«La Regione Campania - aggiunge Andrea Cormano, medico e componente del direttivo del Comitato - deve necessariamente cambiare il Dgrc 1268 del 19 luglio 2009 e riprogrammare i Saut e Psaut, assegnando quindi al territorio del Miscano una postazione Saut h24 con medico a bordo, perché per com'è stato suddiviso il distretto Nord Est Morcone San Bartolomeo in Galdo, avente una estensione territoriale di circa 850 kmq, sono necessari 3 postazioni 118 con medico a bordo, rispetto alle 2 programmate e previste». Dal Comitato, infine, un ulteriore invito al dg Volpe, chiedendo di «provvedere nel più breve tempo possibile, visto anche l'approssimarsi dell'inverno e il peggioramento delle condizioni meteo che comporteranno il dilatarsi dei tempi di percorrenza delle strade delle aree interne, a fare uno sforzo concreto volto a garantire una maggior copertura sanitaria, implementando un medico h24 su un mezzo di soccorso».

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