Torna l'incubo furti nei bar tabacchi. Nella notte tra giovedì e ieri, la banda ha messo a segno un nuovo colpo a di Paduli. Nel mirino del malviventi, ancora una volta, un esercizio commerciale posizionato lungo la «90 bis». Si tratta, infatti, del terzo furto con scasso registrato nell'area negli ultimi venti giorni.
Questa volta, il raid si è verificato nel bar tabacchi ed edicola di contrada Carpinelli.
Assalto fallito, invece, a un'attività commerciale di Apice, dove i ladri, evidentemente disturbati, sono stati costretti alla fuga prima di riuscire a fare irruzione. Gli autori del raid, tra l'altro, stavano cercando di sfondare un muro a colpi di piccone. Immediato l'intervento dei carabinieri, che una volta giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare i danni provocati dai malviventi, che nel frattempo erano riusciti a far perdere le loro tracce. Nei giorni scorsi, inoltre, nel mirino della banda sono finiti anche un bar tabacchi di contrada Piana, a metà strada tra Paduli e Buonalbergo, e un'altra attività commerciale di Ponte Valentino. Nel primo caso, con la stesa tecnica di giovedì notte, i malviventi, dopo aver tranciato le grate di una finestra, hanno portato via le slot machine trascinandole fuori dal locale per diverse centinaia di metri. Anche qui, il bottino stimato si aggira intorno agli 8mila euro. Nel secondo caso, solo danni per il bar tabacchi preso di miara, con i malviventi che hanno sfondato parte del muro e danneggiato le slot machine.
Intanto l'allarme furti ha innescato l'intervento del sindaco di Paduli Domenico Vessichelli: «È l'ennesimo colpo nell'arco di pochi giorni - afferma - registrato in un'attività commerciale lungo il tratto della 90 bis. I Comuni sanniti pagano lo scotto di non avere una rete capillare di videosorveglianza, i cui finanziamenti pubblici vanno ogni anno ad appannaggio dei centri del Napoletano e Casertano. Paduli è dotata, ad oggi, di una rete che copre il centro ma non le contrade - sottolinea -, anche se prevediamo di colmare questo gap al più presto. Nell'attesa chiediamo un ulteriore sforzo alle forze di polizia già impegnate sul territorio».