Il «gioiello» Adler incanta Giorgetti,
Scudieri: «Così si lavora al Sud»

Il «gioiello» Adler incanta Giorgetti, Scudieri: «Così si lavora al Sud»
di Jusy Iuliano
Mercoledì 8 Settembre 2021, 09:56 - Ultimo agg. 18:23
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«È stato un grande onore poter dimostrare direttamente al ministro, il contributo fondamentale che il Mezzogiorno sta mettendo per crescere in diversi settori strategici per l'economia del Paese, a partire dall'automotive». Così il Gruppo Adler, leader mondiale nella fornitura di componentistica per l'automotive, commenta la visita privata, presso lo stabilimento di Airola, di Giancarlo Giorgetti, ministro per lo Sviluppo Economico. Il dialogo con l'esponente del governo Draghi, condotto dal direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano, ha toccato diversi punti. I numeri del Sud, in particolare, per inserirsi nel panorama industriale nazionale e internazionale: cinque filiere produttive (automotive, aerospazio, abbigliamento-moda, agroalimentare e farmaceutico) concentrano il 54% di tutto il manifatturiero del Sud, generano 15 miliardi di valore aggiunto, 23 miliardi di export e occupano 269mila persone. Per il rilancio, è emerso dall'incontro, è necessario stabilire un piano industriale articolato, che concentri gli interventi sui 5 settori chiave: aumentare il numero di imprese, favorire nuovi investimenti, snellire la burocrazia, agevolare lo sviluppo delle nuove tecnologie, riqualificare le ex zone industriali, creare delle aree dedicate alla progettazione e all'innovazione, anche con il coinvolgimento delle grandi imprese partecipate dallo Stato. Presenti all'incontro, con il presidente di Adler Pelzer Group, Paolo Scudieri, a fare gli onori di casa, il presidente di Confindustria Benevento, Oreste Vigorito, e il presidente di Confindustria Campania, Gianluigi Traettino.

Per Scudieri, la visita di Giorgetti è stata l'occasione «per testimoniare quello che, come imprese, stiamo facendo per dare piena attuazione al Recovery plan e al riscatto del Mezzogiorno.

Le risorse del Recovery destinate al Sud - sostiene - rappresentano un'occasione unica per dare il via a un processo di sviluppo economico in grado di colmare definitivamente il divario con il Nord».

L'arrivo del ministro non è stato annunciato se non agli invitati. In visita privata allo stabilimento di via Caracciano, davvero in pochi sapevano della sua presenza, ieri mattina, sul territorio comunale. La notizia è iniziata a rimbalzare sui social poco dopo l'arrivo dell'esponente del governo Draghi. All'incontro c'era anche il sindaco di Airola, Michele Napoletano, insieme ad alcuni consiglieri. Qualcuno, ma non tutti. Tale circostanza, ha suscitato il rammarico dei consiglieri di opposizione Giuseppe Maltese, leader del gruppo consiliare «Democrazia e Partecipazione» e Bartolomeo Laudando del M5S, per non essere stati né informati né invitati. «Abbiamo appreso dai cittadini e dalla stampa - scrivono in una nota - che questa mattina (ieri, ndr) il ministro Giorgetti è stato in visita all'Adler di Airola, per fare il punto sulle misure per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il consigliere comunale di minoranza Bartolomeo Laudando, presentandosi all'ingresso, ha chiesto di partecipare e, in virtù della carica elettiva - precisano - ha avuto accesso alla struttura e ha potuto solo prendere i contatti con lo staff del Ministro per poi organizzare successive interlocuzioni a favore dei cittadini di Airola». Ma i due esponenti della minoranza vanno oltre: «Se fossimo stati avvisati - spiegano - avremmo potuto suggerire di approfittare di questa opportunità per consegnare al Ministro un documento scritto, a nome dell'intero consiglio comunale di Airola, a sostegno di quanti oggi ancora non hanno risposte dalla politica in merito al lavoro, magari rappresentandone anche le auspicate soluzioni. Purtroppo, quali consiglieri di minoranza esprimiamo il nostro rammarico per non essere stati né informati della visita né invitati all'evento e soprattutto perché abbiamo costatato, invece, la presenza solo di alcuni consiglieri comunali e candidati alle prossime amministrative».

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Informato della nota stampa, il sindaco Michele Napoletano precisa di essere stato invitato «in qualità di sindaco» e che «gli inviti sono stati fatti dall'Adler che non li ha estesi ai politici». Sulla presenza di alcuni consiglieri di maggioranza all'evento, Napoletano chiarisce che «si sono presentati e sono entrati nello stabilimento esattamente come si è presentato Laudando, che ha avuto accesso all'incontro». Il primo cittadino riferisce anche del suo dialogo con Giorgetti. «È rimasto colpito positivamente dallo stabilimento Adler - dice - Ha parlato di snellimento burocratico e dell'importanza di un ambiente competitivo per attrarre investimenti. Siamo fiduciosi nei progetti futuri».

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