Giro d'Italia a Guardia Sanframondi,
parte la macchina organizzativa

Giro d'Italia a Guardia Sanframondi, parte la macchina organizzativa
di Gianluca Brignola
Sabato 1 Maggio 2021, 12:06
3 Minuti di Lettura

In tutto saranno 184 gli atleti che andranno a disegnare la carovana rosa il prossimo 15 maggio nella tappa più a sud del Giro, da Foggia a Guardia Sanframondi. Macchina organizzativa al lavoro, anche nella giornata di ieri, per garantire la sicurezza lungo in percorso in terra sannita che si dividerà lungo i 54 chilometri, dall'ingresso di Bocca della Selva, previsto tra le 15.50 e le 16.10, sino al traguardo di via parallela non più tardi delle 17.30. Prima del passaggio della carovana rosa, il gruppone del Giro in «E-bike» composto da 60 corridori, nella frazione disegnata tra Isernia e Guardia.

Da lunedì, invece, si procederà, all'avvio dei lavori lungo la rete stradale quasi tutta di competenza della Provincia di Benevento sulla base di un programma predisposto dall'ufficio tecnico della «Rocca» e dallo stesso presidente Di Maria per la risagomatura e la messa in sicurezza dei tratti delle arterie che stanno percorse dalla corsa oltre alle responsabilità che ricadranno direttamente sulle amministrazioni comunali dei 7 comuni interessati. 

Allo stato attuale, appare facile ipotizzare quelli che potranno essere gli interventi necessari a garantire il regolare svolgimento della gara sulla base degli standard che, con tutta probabilità, richiesti dalla stessa organizzazione.

Una molteplicità di aspetti che vanno a collocarsi tra le responsabilità della cabina di regia dei sindaci di Pietraroja, Cusano, Cerreto, San Lorenzello, Telese, Castelvenere e Guardia. Occhi puntati in quota ai 1.400 metri di Bocca della Selva e sulla lunga discesa a valle verso Pietraroja e poi fino a Cusano Mutri. Cantieri che andranno a interessare di certo anche la provinciale 76, da Cusano a Cerreto Sannita, la Mutria che, a novembre 2019, fu chiusa a causa di una frana, sulla provinciale 10, in più punti, tra Cerreto e Telese Terme e, quindi, sulla ex Sannitica, oggi «102», sino alla bretella del grappolo quando poi l'ingresso a Guardia Sanframondi avverrà dalla salita del «Calvese» sulla provinciale 62. 

Video

Altro nodo da sciogliere sarà poi relativo alla presenza o meno del pubblico. L'analogia va fatta con la recente edizione del 2020 quando non fu possibile prevedere la presenza degli spettatori all'arrivo, così come alla partenza. Discorso diverso per il resto del percorso con l'evidente possibilità di distanziamento tra le persone.
Intanto, all'interno del programma di iniziative collaterali, è previsto mercoledì l'incontro al castello di Guardia al quale prenderà parte «El diablo» Claudio Chiappucci, già vincitore di tappe al Tour de France e al Giro d'Italia. Un momento di confronto che vedrà la partecipazione tra gli altri dei giornalisti Gianfranco Coppola e Gian Paolo Porreca, oltre al presidente della federazione ciclistica regionale Pino Cutolo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA