Il liceo scientifico «Gaetano Rummo» di Benevento si conferma, nel Sannio, la scelta migliore per un percorso universitario di successo. Il premio arriva dalla nuova edizione di «Eduscopio», lo studio della Fondazione Agnelli che aiuta giovani e famiglie a trovare la scuola più adatta alle esigenze degli studenti. Il gruppo di lavoro coordinato da Martino Bernardi ha analizzato i dati di più di un milione di diplomati fra il 2016 e il 2018. Per chi si è iscritto all'Università è stato esaminato il percorso svolto fino ad aprile 2020, prima che l'impatto dell'emergenza Covid si facesse sentire in modo evidente. L'analisi si basa sull'indice Fga che unisce la media dei voti degli studenti con i crediti ottenuti all'università e l'istituto di via Santa Colomba è risultato quello con la migliore performance nel preparare i ragazzi alla carriera universitaria. Il «Rummo» ha ottenuto un punteggio pari 81,2 su 100, leggermente inferiore all'81,43 dello scorso anno. Inoltre il 38,4% dei ragazzi del liceo scientifico ha deciso di iscriversi all'Unisannio. «Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento - dice la dirigente Annamaria Morante - che testimonia come una scuola riesca a seguire i ragazzi dal primo all'ultimo anno. Facciamo tutti del nostro meglio affinché gli studenti siano a proprio agio e il loro percorso sia senza interruzioni e senza quasi nessun caso di dispersione scolastica».
Restando nell'ambito delle materie scientifiche, alle spalle dell'istituto del capoluogo si confermano il «Sant'Alfonso Maria de' Liguori» di Sant'Agata de' Goti con 77,74 punti e al terzo posto il «Telesi@» di Telese con 73,75. In classifica anche il «Fermi» di Montesarchio (71,39) e il «Galilei-Vetrone» di Benevento (71,21). Il «de' Liguori» si conferma al top anche nel settore scienze applicate con un punteggio di 79,97.
Conferma la pole position, nell'ambito classico, il liceo «Virgilio» di San Giorgio del Sannio con un punteggio di 72,69 (70,7 lo scorso anno).
Il liceo «Guacci» di Benevento resta al primo posto nell'ambito linguistico con un indice Fga di 66,24 (in precedenza 67,48); presenti in classifica ancora il «Fermi» di Montesarchio (61,91) e il «Telesi@» (56). Per il settore tecnico, infine, nel campo economico primeggia il «de' Liguori» con un indice di 52,34; seguono l'istituto tecnico «Alberti» di Benevento con il 47,85 e il «Livatino» con il 45,7. Poi il «Rampone» (42,21), il «Carafa Giustiniani» di Cerreto, (38,49), il «Don Peppino Diana» di Morcone (38,25) e il «Lombardi» di Airola (35,29). Perde il primato nel ramo tecnologico il «Galilei Vetrone» a beneficio dell'Alberti con un indice di 63,07. Il primo scivola al terzo posto (punteggio di 40,48) dietro al «Rampone» con 49,33.
Ma dopo l'istruzione superiore non c'è necessariamente l'università. In termini di inserimento rapido nel mondo del lavoro, l'apposita sezione del report, considerando il percorso svolto fino a settembre dell'anno scorso, nella categoria servizi mette al primo posto il «Marco Polo» di Benevento (confluito in realtà nell'istituto Palmieri-Rampone) con il 70% (più 20 rispetto allo scorso anno), scivola al secondo posto l'Artusi Dinacol di Durazzano con il 41,79%, al terzo c'è l'«Aldo Moro» di Montesarchio con 38,09. In graduatoria anche l'istituto «Faicchio» di Castelvenere (37,01), il «Don Diana» di Morcone (35,14) e l'Ipsar «Le Streghe» del capoluogo (34,2). In pole il «Livatino» di San Marco nell'ambito tecnico economico con 42,49; perde il primato il «Don Diana» che è secondo con il 36,36%. Il «Lombardi» di Airola supera, in terza posizione, l'Alberti (34,24 contro 32,77). Balza al primo posto nel settore tecnico-tecnologico l'Itis «Bosco Lucarelli», con il 38,23% (lo scorso anno era secondo). Al secondo posto c'è il «Carafa Giustiniani» con il 30,1, al terzo il «Galilei Vetrone» con 28,81 e al quarto il «Rampone» con il 27,18. Infine nel campo industria-artigianato si conferma il tris «Palmieri», «Lombardi», «Telesi@», rispettivamente con il 41,1, il 36,36 e il 28,57.