Undicimila dosi di vaccino inoculate in due giorni con la formula vincente degli open day. E intanto continua la campagna vaccinale destinata ai maturandi con altre 800 somministrazioni effettuate ieri all'ex caserma «Pepicelli» ma, dopo l'apertura della piattaforma regionale agli over 18, molti studenti hanno scelto di vaccinarsi nelle sedi Asl dei loro luoghi di residenza. In realtà, la possibilità di essere vaccinati nei comuni di provenienza era stata presa in considerazione dall'Asl già all'indomani della decisione degli organi regionali di aprire le porte dei centri vaccinali ai giovani sebbene nelle convocazioni fossero indicati gli l'hub di viale Atlantici e Montesarchio. L'affluenza da parte dei ragazzi è molto alta e quella dei giovanissimi è forse la categoria più convinta della validità e della necessità del vaccino, soprattutto perché restituisce una libertà di azione troppo a lungo negata. Invece, le defezioni maggiori sono state registrate tra gli over 60, ai quali, in prima battuta, è stata data solo l'alternativa di essere trattati con AstraZeneca, proprio in un momento in cui il farmaco era nell'occhio del ciclone a causa dei decessi per trombosi. Una vicenda che ha inciso in modo significativo sulla categoria degli ultrasessantenni che, in qualche modo, saranno riguadagnati alla causa del vaccino.
Da stamattina e fino a domani sono previste giornate di open day nell'ex caserma Pepicelli, nell'ambulatorio di via Minghetti e negli hub di Morcone, Montesarchio, San Bartolomeo, Sant'Agata de' Goti, San Marco dei Cavoti, Telese e Cerreto. Inoltre, in seguito alla massiccia adesione degli ultimi giorni, nel corso dei quali sono state somministrate 11.000 dosi in sole due giornateà, si prevedono altri open day in 5 comuni a cominciare da lunedì. L'equipe dei sanitari dell'Asl sarà presente a Castelpagano presso il Palazzo Ducale; martedì a Campoli del Monte Taburno in piazza Alfonso la Marmora, ma anche a Melizzano nei giardini del castello ducale Caracciolo. Invece, mercoledì l'open day è previsto a Fragneto Monforte nel palazzo ducale Montalto e a Buonalbergo a palazzo Angelini. L'iniziativa, che prevede la somministrazione di Johnson&Johnson è rivolta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni, senza preventiva registrazione in piattaforma. La scelta di Johnson&Johonson è scientifica in quanto consente di vaccinare un numero elevato di persone senza dover fare i richiami. «Riteniamo doveroso dice il digì dell'Asl Gennaro Volpe - pensare e progettare iniziative che tengano conto delle peculiarità ed eterogeneità del territorio. Siamo convinti che una sanità di prossimità, possibile grazie alla collaborazione dei nostri sindaci, sia la più efficace e valida risposta ai bisogni dei cittadini». Contestualmente, nei giorni di lunedì e martedì, in tutti i centri vaccinali dell'Asl saranno somministrati vaccini Astrazeneca per le persone dai 18 anni in su che risultano registrati in piattaforma.
Nella settimana in corso, nonostante l'evidente diminuzione dei casi, si sta assistendo a un aumento dei sintomatici, in contrasto con i dati rassicuranti che emergono dagli ambienti sanitari. Ritornano i decessi al Rummo, dove è morta una 64enne di Montesarchio da giorni ricoverata in Pneumologia subintensiva. Salgono così a 334 i decessi da inizio pandemia, a 316 da agosto (245 i sanniti). Ancora in calo i degenti che arrivano a 16, mentre si registrano due nuove dimissioni nei reparti Covid del padiglione Santa Teresa della Croce. Sono, invece, in costante calo i contagi censiti dall'Asl che riferisce di 7 positivi, di cui 4 sintomatici, e di 18 guariti su 510 tamponi processati. Intanto, sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato l'avviso del concorso, per titoli ed esami, per la copertura di sei posti a tempo indeterminato di dirigente medico di Anestesia e rianimazione. La necessità di ampliare la dotazione organica di anestesisti è diventata imprescindibile soprattutto alla luce di quanto è avvenuto nel corso della pandemia.