Allarme emigrazione a Benevento:
crisi infinita e tanti giovani in fuga

Allarme emigrazione a Benevento: crisi infinita e tanti giovani in fuga
di Paolo Bocchino
Domenica 24 Marzo 2019, 14:25
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Come 183 classi scolastiche o 333 squadre di calcio. Partiti, lasciandosi alle spalle la loro città. Sono i 3.671 giovani beneventani che negli anni della crisi hanno salutato affetti e amicizie per costruirsi un futuro altrove. I numeri elaborati dal «Mattino» sulla banca dati messa a disposizione dal Servizio demografico del Comune di Benevento fotografano un fenomeno oscuro quanto allarmante. Se l'immigrazione domina il dibattito pubblico fin quasi a monopolizzarlo, una riflessione non meno urgente sembra meritarla la emigrazione delle giovani leve. Trecento ragazzi all'anno rappresentano un saldo eloquente che non può essere spiegato con la fisiologica mobilità tra territori o con generiche ragioni di studio o turismo. I flussi inversi, decisamente meno cospicui, dimostrano del resto che non si tratta di un rapporto biunivoco.

I NUMERI
E il massiccio stock di partenze non è l'unico spunto da sottoporre a valutazione. Significativa è la destinazione dei cacciatori di un domani migliore: uno su due travalica anche la Campania per accasarsi nelle regioni del Nord o persino all'estero. Indizio chiarissimo che la stella polare delle peregrinazioni sono le floride condizioni economiche delle mete prescelte. I dati descrivono la storia. Negli anni tra il 2007 e il 2018 l'emigrazione dei cittadini beneventani di età compresa tra i 18 e i 30 anni ha fatto registrare un andamento perlopiù costante con una sensibile impennata nell'ultimo triennio. Il record proprio nello scorso anno con 355 partenze. Il 2018 ha fatto segnare il massimo storico di abbandoni per quanto riguarda gli uomini (176) mentre le donne erano arrivate a toccare quota 190 nel 2011. Nel complesso le donne prevalgono con 1.908 cancellazioni dai registri anagrafici comunali contro le 1.763 maschili. Ma leggendo tra le pieghe dei numeri si scopre che esistono due emigrazioni diverse. Quella femminile è orientata perlopiù a restare nei confini regionali con 987 unità (52 per cento del totale di genere) che hanno trasferito la residenza in altri comuni sanniti o nelle altro quattro province campane. Molti di meno in rapporto gli uomini con 794 valigie Campania su Campania pari al 45 per cento. Discorso ribaltato evidentemente per i fuori regione che hanno visto impegnati 848 ragazzi e 828 ragazze, ovvero oltre la metà del totale nel primo caso e solo il 48% nel secondo. A completare il quadro è la porzione rappresentata dagli under 30 che nel periodo di riferimento hanno superato finanche i confini nazionali. Un contingente relativamente contenuto fatto di 214 giovani (121 maschi e 93 femmine). E i registri municipali permettono di conoscere anche i principali luoghi di approdo.

GLI APPRODI
In Italia la regione più gettonata è stata la Lombardia che nell'ultimo decennio abbondante ha accolto 397 giovani beneventani (il 21 per cento del totale emigrato fuori regione). Seguono il Lazio con 301 (16 per cento), l'Emilia Romagna (202 pari al 10 per cento), Toscana con 129 (7 per cento) e Veneto (118 e 6 per cento del totale). All'estero il booking ha riguardato principalmente il Regno Unito pre Brexit con 54 arrivi, ovvero un beneventano su quattro usciti dall'Italia. Flussi di un qualche valore anche verso Germania e Svizzera che hanno ricevuto rispettivamente il 14 e 13 per cento dei partenti. Prevale chiaramente l'Unione europea ma non sono rari i trasferimenti a migliaia di chilometri di distanza, ad esempio verso Australia o Brasile. Nell'ampio ventaglio delle destinazioni non mancano lidi esotici e poco facilmente pronosticabili come il Kirghizistan e gli Emirati Arabi Uniti, con saldi rilevanti però solo a fini statistici. Molto significativo appare poi lo sviluppo temporale delle migrazioni verso i Paesi stranieri.

IL TREND
Dal 2007 al 2011 il fenomeno era davvero limitato a casi episodici. Dal 2012 si è registrato un incremento consistente con saldi annuali sempre a due cifre. Nel 2018 si sono sfiorate le cinquanta partenze in particolare verso Germania, Gran Bretagna, Svizzera e Paesi Bassi. Occorre un ultimo filtro per mettere a fuoco compiutamente l'esodo dei giovani beneventani ai tempi della crisi. Nella fascia 18-30 anni presa in esame è in particolare il segmento degli over 25 a far registrare il maggior flusso di partenze. Mediamente circa il settanta per cento del totale con ulteriore intensificazione a partire dal 2016. Nel corso del 2018 i giovanissimi tra i 18 e i 24 anni che hanno lasciato Benevento sono stati 129 contro i 226 di età compresa tra 25 e 30 anni. Un'ulteriore spia di migrazioni legate essenzialmente alla ricerca di opportunità occupazionali stabili e durature che evidentemente non trovano soddisfacimento in loco malgrado un ciclo di studi completato in molti casi sul territorio dalle elementari agli allori accademici. Tra le ragazze l'ora della partenza è leggermente anticipata coincidendo perlopiù con il 26esimo anno d'età mentre per la gran parte dei ragazzi l'anno dei saluti è situato tra il 27esimo e il 28esimo.
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