Assalto al bus e conducente ferito,
l'aggressore incastrato da un video

Assalto al bus e conducente ferito, l'aggressore incastrato da un video
di Enrico Marra
Giovedì 13 Febbraio 2020, 11:23 - Ultimo agg. 14 Febbraio, 11:28
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Un'aggressione opera di una persona afflitta da patologie mentali, ma non per questo meno allarmante. I poliziotti ritengono di aver individuato l'uomo che ha ferito il conducente di un autobus extraurbano in sosta presso il terminal del piazzale Vari e distrutto il parabrezza del pullman. Si tratta di G.S.M., 42 anni, beneventano, già resosi protagonista di analoghi atti di violenza senza una motivazione plausibile. Nei suoi confronti è scattata una denuncia a piede libero per lesioni, danneggiamento aggravato, porto abusivo di strumento atto ad offendere e interruzione di pubblico servizio. Del resto subito dopo il fatto gli agenti della Squadra Volanti avevano fatto tappa preso le abitazioni di alcune persone con precedenti per episodi di violenza. Un accertamento che nell'immediatezza dell'accaduto non aveva dato esito positivo. Successivamente a casa del sospettato è stata effettuata una perquisizione ed è stato rinvenuto un giubbino simile a quello che appare nei filmati delle telecamere presenti in zona.

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Infatti si era riusciti a ricostruire parte dell'itinerario fatto dall'uomo per allontanarsi dal terminal. Il 42enne, che indossava un giubbotto bianco, un cappello e una sciarpa, aveva percorso via Oderisio e via Perasso prima di imboccare via Mario la Vipera facendo perdere le tracce nei vicoli del centro storico. L'autista aggredito, N.B., 43 anni, beneventano, mentre si accingeva a partire alla guida di un autobus dell'Etac con destinazione Molinara ha riportato ferite giudicate guaribili in sette giorni dal personale medico del Pronto Soccorso del «Rummo». Ai poliziotti della Squadra Volanti, diretti dal vice questore Flavio Tranquillo, e a quelli della Mobile, diretti da Ugo Armano, ha ripetuto che all'improvviso un uomo si era avvicinato al bus e con una mazza aveva frantumato il parabrezza. Sceso dall'autobus per bloccarlo, era stato aggredito e colpito a una gamba e a un piede. L'autista ha potuto fornire agli inquirenti pochi elementi per ricostruire una sorta di identikit dell'aggressore.

Sull'accaduto sono intervenuti anche Cgil, Cisl e Uil. «Ciò che è accaduto - è scritto in una nota - accresce la preoccupazione e la paura tra il personale viaggiante. L'area terminal deve essere presidiata e in alcuni tratti maggiormente illuminata, a tutela dell'utenza e del personale addetto, garantendo a tutti la sicurezza nell'operare e nel poter usufruire del servizio pubblico. Le istituzioni, ognuna per le proprie competenze, devono fare in modo che i cittadini debbano essere sereni nel godere del proprio diritto alla mobilità e nel contempo gli autisti siano in sicurezza nell'espletare il proprio servizio». I sindacati chiedono «a tutte le autorità cittadine maggiore impegno affinché il Terminal bus sia costantemente presidiato in modo che questi episodi non avvengano mai più e, fin quando questa ubicazione sarà utilizzata, dovrà essere una zona di assoluta sicurezza per chi ne usufruisce e di chi quotidianamente ci opera».
 

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