Vaccini anti-Covid, terza dose:
via agli Open day a Benevento

Vaccini anti-Covid, terza dose: via agli Open day a Benevento
di Luella De Ciampis
Sabato 18 Settembre 2021, 08:38 - Ultimo agg. 20 Settembre, 20:07
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Lunedì si parte con un nuovo Open day nei centri vaccinali dell'Asl per la somministrazione delle terze dosi di Pfizer e Moderna ai pazienti fragili. È quanto è emerso ieri nel corso dell'incontro al Palazzo di Governo tra il prefetto Carlo Torlontano e il digì dell'Asl Gennaro Volpe che renderà operative otto strutture aziendali disseminate sul territorio provinciale per garantire il servizio, secondo un calendario già predisposto. Gli hub di Benevento (ex caserma Pepicelli), Sant'Agata de' Goti, Morcone e Montesarchio saranno aperti dal lunedì al venerdì. Solo per il centro vaccinale di Montesarchio sono previsti i turni di mattina il lunedì e il giovedì e i turni pomeridiani negli altri giorni. Nella sede di San Giorgio del Sannio l'hub «Il cilindro nero» aprirà il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 14; nel comune di San Marco dei Cavoti, il centro vaccinale sarà aperto solo di mercoledì, mentre in quelli di San Bartolomeo in Galdo e Telese è prevista una sola apertura di martedì nella fascia pomeridiana e a Cerreto Sannita di martedì e giovedì dalle 8 alle 13. Una scelta mirata, quella di garantire il funzionamento degli hub in diverse fasce orarie per consentire una più ampia possibilità di scelta all'utenza, sia dei luoghi in cui recarsi che dell'orario. La dose addizionale, che va somministrata dopo almeno 28 giorni dall'ultima, sarà inoculata in via prioritaria ai soggetti trapiantati e immunocompromessi, come i pazienti con patologie oncologiche oppure onco-ematologiche in trattamento con farmaci immunosoppressivi e mielosoppressivi ma anche ai dializzati e ai pazienti con insufficienza renale cronica grave.

«In queste ore dice Volpe - in base alle disposizioni della Unità di crisi regionale, stiamo pianificando anche la somministrazione delle terze dosi di vaccino agli anziani ricoverati nelle Rsa e nelle case di riposo, che sono a maggior rischio di sviluppare malattie gravi per la loro condizione di fragilità ma anche per le condizioni di vita comunitarie. La terza dose, in questi casi, serve a mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria. Con il direttore generale del Rummo Ferrante abbiamo deciso di dividerci i compiti per quanto riguarda i pazienti fragili, lasciando all'ospedale l'impegno di vaccinare tutti quelli che, attualmente, sono presi in carico dalla struttura per trattamenti e terapie». Le questioni affrontate ieri in prefettura hanno spaziato su più fronti allo scopo di disegnare un quadro completo dell'attuale situazione, in diversi ambiti. «Con il prefetto continua Volpe abbiamo affrontato il problema dei vaccini nel Sannio, arrivando alla conclusione che abbiamo raggiunto ottimi risultati perché siamo all'80% degli immunizzati, vale a dire di persone che hanno fatto tutte e due le dosi, secondo un trend mantenuto in tutti i comuni del Sannio. Stiamo ancora lavorando per migliorare i risultati ottenuti con gli studenti ma siamo anche lì a livelli di immunità di gregge. Abbiamo poco meno di 180 positivi sul territorio, quindi, direi che la situazione è sotto controllo.

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Dei ricoverati al Rummo quasi nessuno è stato vaccinato. Inoltre, con il prefetto ci siamo soffermati anche sulla questione degli screening oncologici che partiranno in 60 dei 78 comuni della provincia che hanno aderito all'iniziativa.

Ci stiamo organizzando per far girare il truck dell'Asl per 90 giorni ma, contestualmente, vorremmo approfittarne, chiedendo la collaborazione dei medici di famiglia per dare l'avvio alla campagna vaccinale antinfluenzale, sperando di ottenere gli stessi risultati dell'anno scorso. Collaborazione, sia con i medici che con i farmacisti, che tornerà utile anche per l'inoculazione della terza dose di vaccini anti Covid su larga scala».

Intanto, si è conclusa con 1140 inoculazioni la giornata vaccinale di ieri che ha coinvolto tutte le sedi distrettuali dell'Asl. Dopo la pausa del weekend si procederà con gli Open day per i fragili senza trascurare l'attività rivolta ai volontari intenzionati a vaccinarsi. Nell'arco della settimana sono state somministrate poco meno di 3000 dosi per un totale di 397.281 vaccini dall'inizio dell'attività. È ancora fermo a 13 il numero dei degenti nell'area Covid del Rummo dove si registrano un nuovo accesso e una dimissione. Si registra, invece, una improvvisa quanto inattesa impennata di nuovi positivi: il report quotidiano della protezione civile riferisce di 36 positivi.

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