Elezioni 2022: giochi ormai fatti nel Sannio, o quasi, sul perimetro delle coalizioni in vista

Elezioni 2022: giochi ormai fatti nel Sannio, o quasi, sul perimetro delle coalizioni in vista
Lunedì 8 Agosto 2022, 08:42
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Giochi ormai fatti, o quasi, sul perimetro delle coalizioni in vista del voto. Maggiori incertezze per quanto riguarda i nomi che rappresenteranno le forze politiche nei collegi. Allo stato si può parlare di disponibilità avanzate dalle rappresentanze locali ai maggiorenti regionali e nazionali. Già definito il pacchetto di mischia di Fratelli d'Italia che il coordinatore sannita Domenico Matera ha consegnato al leader in Campania Antonio Iannone. Ne fanno parte lo stesso Matera, opzione numero uno per un seggio parlamentare rivendicato dalla federazione sannita, il dirigente regionale Federico Paolucci, il vicesegretario Alessio Ermenegildo Scocca, il leader dei giovani Niccolò Profeta, il consigliere comunale di Baselice Andrea Cormano, le esponenti del capoluogo Ida Santanelli e Claudine Sassi Mazzini, per la provincia Serino Cesare, Delia Califano, Carlo Canelli.

Anche la Lega ha prospettato ai livelli regionali i papabili.

In elenco il segretario provinciale Luigi Bocchino, il segretario cittadino Alberto Mignone, Vincenzo Lombardi, Giovanna Parente, ancora in forse Giulia Ocone. Forza Italia fa pretattica e, per la parte sannita, non va oltre l'unico nome di Francesco Maria Rubano che deve, per, vincere il derby interno con il casertano Sarro. Nomi spendibili Tullia Savignano, l'ex consigliere provinciale Lello Di Somma e Giuseppe Verdino. In quota Fi dovrebbe essere computata anche la casella della lista Lupi-Toti, con il consigliere santagatese Alessandro Mauro.

Aspetta solo una chiamata dal commissario Francesco Boccia il segretario provinciale del Pd Giovanni Cacciano per entrare nel merito delle candidature in Campania. Sul tavolo ci sono i nomi del parlamentare uscente Umberto Del Basso De Caro, opzione avanzata sia per l'uninominale Sannio - Irpinia al Senato, sia per il proporzionale in posizione utile, e del consigliere comunale area Demos Angelo Moretti per il collegio camerale Benevento - Piedimonte. Gli altri papabili per i listini sono l'uscente sopraggiunta Angela Ianaro, il consigliere regionale Mino Mortaruolo, la presidente Antonella Pepe, Mena Laudato, Diego Ruggiero. L'asse con Azione - Più Europa potrebbe vedere in campo i riferimenti territoriali calendiani: il segretario provinciale Vincenzo Sguera, il presidente Alfredo Nazzaro, i vertici cittadini Antonio Del Mese e Vincenzo Regardi. Per Più Europa da verificare la disponibilità di Paolo Maria Cavallo. Nebulosa invece la rappresentanza di Verdi e Sinistra italiana, da tempo usciti dai radar della politica locale. I primi si sono presentati alle ultime Comunali a sostegno di Civico22, per Si bisogna tornare ai tempi di Federica De Nigris. Da valutare l'evoluzione del confronto Pd - Impegno Civico per soppesare le chance del dimaiano Pasquale Maglione.

Fresco di accordo con gli Europeisti di Fantetti, Clemente Mastella punta a sparigliare i giochi con la sua Noi di Centro. Si punta al collegio camerale sannita - casertano per Sandra Lonardo. Tutti precettati i dirigenti del partito, da Carmine Agostinelli a Luigi Barone, da Domenico Parisi ad Antonio Di Maria, fino ai sindaci di primo piano. Dopo Italia Viva ha chiuso l'alleanza con i sindaci guidati dal parmense Pizzarotti. Nel Sannio pochi riverberi e candidature naturali nei coordinatori Bepi Izzo e Simona Tessitore, cui potrebbe aggiungersi il sindaco di Castelvenere Giovanni Di Santo. Il M5S farà le sue scelte con le parlamentarie in programma domani alle 14. In campo le due senatrici uscenti Danila De Lucia e Sabrina Ricciardi, certa anche la disponibilità di Claudio Fodarella.
pa.bo.
 

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