Linee bus a Benevento,
svolta per il nuovo piano

Linee bus a Benevento, svolta per il nuovo piano
di Paolo Bocchino
Venerdì 3 Maggio 2019, 12:00
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Da quattro mesi nel limbo. Né approvato e reso operativo, nè bocciato definitivamente. Il Piano del trasporto pubblico cittadino resta congelato alla sera del 9 gennaio quando i vertici di Trotta Bus e le organizzazioni sindacali trovarono l'agognato accordo sul riassetto delle linee di collegamento nel perimetro urbano. Solo una formalità, si pensava, il recepimento da parte del Comune. Il coinvolgimento della Regione non rientrava nemmeno tra le ipotesi. Ma a 120 giorni dal pirotecnico vertice notturno nel quartier generale di via Santa Colomba il «Piano di ottimizzazione e modernizzazione del trasporto pubblico locale» è ancora fermo in attesa di un'autorizzazione che non passa mai.
 
Il via libera potrebbe però arrivare nei prossimi giorni per effetto di una importante svolta giunta da Napoli nelle ultime ore. A firmarla è Maria Sofia Di Grado, dirigente dell'Unità operativa Trasporti su gomma della Regione, autrice della comunicazione indirizzata a Trotta Bus in risposta alla richiesta di chiarimenti formalizzata il 18 aprile dall'azienda romana. Ed è un sostanziale nulla osta che sblocca l'impasse: «La richiesta di modifica del programma di esercizio va inviata all'ente titolare del contratto di servizio» fa sapere la Regione che dietro l'apparente posizione pilatesca di fatto avalla la modifica proposta dal gestore cittadino. Ancora più esplicito il passaggio conclusivo della nota: «Al Comune di Benevento spetta il rilascio del relativo atto autorizzativo sulla base della autonomia contrattuale ad esso riconosciuta». Massima libertà di movimento dunque da parte della Regione. La palla torna nel campo di Palazzo Mosti dove la questione sembra generare più grattacapi di quanti non si immaginasse.

Dubbi albergano al settore Mobilità dove ci si preoccupa di non alterare i termini formali del piano di esercizio approvato dalla Regione. Perplessità più sostanziali quelle nutrite da molti esercenti commerciali cittadini, contrari a modifiche favorevoli alla grande distribuzione quale il varo della nuova linea 5 dedicata all'utenza degli ipermercati. Timori dei quali si sono fatti portavoce in seno alla squadra di governo cittadino esponenti della maggioranza come il presidente della commissione Attività produttive Mimmo Franzese. Voci che non possono essere trascurate dal nocchiero di Palazzo Mosti, specie nella contingente fase preelettorale che vede la capogruppo di maggioranza Maria Grazia «Molly» Chiusolo impegnata in prima persona.

Ma Clemente Mastella interpellato sul punto pone l'accento sul dato tecnico della vicenda: «Avevamo sollecitato anche noi insieme alla Trotta Bus la risposta della Regione che adesso è arrivata. L'ufficio Mobilità sta verificando la compatibilità delle modifiche proposte con il programma di esercizio approvato dalla stessa Regione, con particolare riferimento al numero di chilometri autorizzati. Non possono esserci scostamenti. Se il doveroso approfondimento di merito - conclude il sindaco - darà esito favorevole non avremo problemi a fornire il via libera». Timori che dovrebbero però essere azzerati già dalla lettura della proposta formulata da Trotta che nella missiva spedita a Napoli precisava che «il nuovo programma di esercizio prevede una riduzione delle corse e del chilometraggio nei periodi di minima o scarsa frequentazione del servizio ne i giorni festivi, mentre il sabato pomeriggio sarà accorpata la linea 12 alla linea 3». Modifiche a saldo zero, dunque: «I chilometri recuperati verranno redistribuiti nei giorni feriali, pertanto i chilometri annuali sono pressoché identici al monte chilometri attuale».
 
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