Mastella «oltre soglia» in 31 seggi
ma il centro gli nega la rielezione

Mastella «oltre soglia» in 31 seggi ma il centro gli nega la rielezione
Giovedì 7 Ottobre 2021, 08:59
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Dove andare a recuperare l'ampio gap che manca per raggiungere il fatidico 50 per cento? O come consolidare un vantaggio netto ma ancora insufficiente? Facile immaginare gli interrogativi, a parti invertite, che campeggiano in queste ore nei quartier generali dei duellanti Clemente Mastella e Luigi Diego Perifano. E se la questione apparentamenti è destinata a risolversi in poche ore (scade domenica il termine ultimo per la comunicazione formale), su un altro terreno si giocherà la partita fino all'ultimo minuto utile prima del 17 e 18 ottobre. Gli staff dei candidati compulsano freneticamente gli scrutini dei 72 seggi per capire dove andare a cercare i giacimenti elettorali ancora non captati. Compito paradossalmente più difficile per il sindaco uscente che domenica e lunedì scorsi ha già sfondato in numerose aree della città, sfiorando di un'inezia il raggiungimento della maggioranza dei votanti. Al primo turno Mastella ha superato l'asticella dei 50 elettori più uno in ben 31 sezioni sulle 72 complessive. Una mappa variegata che abbraccia prevalentemente la cintura periferica della città e le contrade, mentre al centro Perifano si è difeso molto meglio. La polarizzazione del risultato ha spesso fagocitato i candidati «minori» Angelo Moretti e Rosetta De Stasio, che specie in alcune sezioni più decentrate hanno raccolto soltanto le briciole. Mastella non avrebbe avuto bisogno di ballottaggio se tutta la città avesse risposto, ad esempio, come San Vitale, dove in 3 sezioni su 4 ha oltrepassato il 50 per cento. Stesso discorso per via Valfortore, con riscontri che hanno persino sfiorato quota 60. Percentuali bulgare ad Epitaffio, quadrante occidentale della città, dove si è registrato il record assoluto a favore del primo cittadino uscente con il 66 per cento del seggio numero 9 allestito presso la scuola elementare.


Roccaforte importante per Mastella anche a Santa Colomba, uno dei due punti nevralgici del popoloso rione LIbertà sul piano elettorale.

Cappotto per lui ai quattro seggi allestiti presso l'Istituto Alberghiero di via Santa Colomba. Risposte in linea sono arrivate anche dalle 3 urne collocate nelle aule del Liceo scientifico Rummo che hanno visto il leader di Noi Campani sfondare il tetto del 50 per cento, e in un caso (sezione numero 40) persino quello del 60. Altra sponda del rione Libertà, zona San Modesto, anche qui si è imposto il sindaco in carica. Ma in un solo caso (la famigerata sezione numero 28 il cui scrutinio si è concluso in Tribunale) Mastella ha ottenuto la metà più uno dei voti. Riscontri altalenanti da Capodimonte, con alcuni seggi di via Ciletti che hanno incoronato l'uscente ma in altri i contendenti si sono ben disimpegnati. Ancor meno marcata la prevalenza dei mastelliani al rione Ferrovia: la sola sezione numero 68 di via Nuzzolo si è chiusa con maggioranza assoluta assegnata a Mastella. Nella numero 65 della stessa via Nuzzolo, Perifano ha persino prevalso sull'antagonista con il 39,8 per cento dei consensi. In questo caso ha influito la ottima performance di Angelo Moretti che ha raggiunto il 18,5 per cento, e anche De Stasio si è difesa meglio che altrove arrivando al 7,5. Perifano ha riequilibrato le sorti del match, almeno per quanto riguarda il prolungamento al secondo turno, nel centro storico e nella zona alta della città, dove votavano anche gli abitanti di Pacevecchia. In un caso, la sezione numero 18 di via Piranesi, il leader di Alternativa è riuscito a conquistare la vittoria di tappa con il 39,1 contro il 36,4 di Mastella. Molto bene Moretti con il 17 per cento, De Stasio oltre la propria media generale (7,4). Mastella avanti ma senza raggiungere la maggioranza in quasi tutti i seggi di piazza Risorgimento, via Nicola Sala (scuola Torre), piazza Roma. Si può ipotizzare che su tali risultati possano aver influito i temi caldi che hanno preceduto la consultazione elettorale come la gestione della movida, il patrimonio arboreo di viale degli Atlantici, la contestata realizzazione del parcheggio in area terminal.

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