I carabinieri della stazione di Amorosi li hanno intercettati dalla Fondovalle Isclero mentre viaggiavano a bordo di un'Audi A3 lungo la provinciale parallela nel territorio di Melizzano, per la precisione in località Torello, nei pressi del grande cantiere dell'alta capacità ferroviaria. Un'attività di pattugliamento ordinaria, scattata poco prima delle 5, così come sta avvenendo con sempre maggiore frequenza nel comprensorio. A insospettire i militari anche gli pneumatici dell'Audi, completamente sporchi di fango, richiedendo l'intervento di una seconda pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia di Cerreto Sannita, guidata dal maggiore Francesco Altieri.
Poi un primo avvicinamento dei carabinieri che ha innescato la reazione dei tre malviventi, tutti a volto coperto, dando vita a un inseguimento proseguito per almeno 5 chilometri e conclusosi poco più avanti, in uno slargo dell'arteria, con la banda che a quel punto ha abbandonato l'auto facendo perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti. Subito è scattata anche la caccia all'uomo, proseguita per tutta la giornata di ieri con il supporto di tutte le forze di polizia del circondario, sia nell'ambito dei confini provinciali che all'esterno. L'Audi A3 di colore grigio, come è emerso poi dalle verifiche effettuate, era stata rubata, nei giorni scorsi, in provincia di Frosinone.
Un episodio che in ogni caso preoccupa, visto che si tratta del cantiere più importante del Sannio, che sta interessando un itinerario che parte da Sant'Agata de' Goti ed arriva sino alle porte del capoluogo. Nell'areale, dunque, è scattato un vero e proprio campanello d'allarme. L'attività di controllo messa in campo dalle forze dell'ordine proseguirà con forza anche nelle prossime settimane, con particolare attenzione alle principali vie di collegamento del beneventano. L'obiettivo, oltre a garantire l'ordine pubblico nei centri più grandi, sarà quello di contrastare l'odiosissimo fenomeno dei reati predatori.