Mercato a Benevento, sos ambulanti:
«Proroga agli stop di sabato»

Mercato a Benevento, sos ambulanti: «Proroga agli stop di sabato»
di Antonio Martone
Domenica 25 Settembre 2022, 10:05
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Commercio e calcio, anche se tra gli ambulanti ci sono tantissimi tifosi del Benevento, stavolta non vanno d'accordo. Torna di attualità il problema della concomitanza del mercato regionale degli ambulanti del sabato con lo svolgimento delle gare casalinghe dei giallorossi. Addirittura nel periodo che va dal 15 ottobre al 5 novembre su quattro date (sabato), ci sarebbe la disponibilità di poter esercitare la vendita in maniera ordinaria e completa solo in una occasione, il 22 ottobre, mentre il 15 e il 29 ottobre e il 5 novembre, quando sono in programma nell'ordine i match con inizio alle 14 contro Ternana, Pisa e Bari si dovrebbe lasciare l'area libera alle 10. In pratica vuol dire restare chiusi. Preoccupati e in stato di agitazione i commercianti ambulanti. Per cercare di trovare una soluzione, vecchia di anni ovvero da quando i giallorossi sono saliti tra i cadetti, è sceso in campo anche il sindaco Clemente Mastella che ieri mattina con l'assessore alle attività produttive Luigi Ambrosone ha incontrato nell'area mercatale diversi ambulanti e il presidente dell'Anva Confesercenti Pompeo Marinazzo.

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La categoria è preoccupata perché dopo aver pagato un pesante dazio per la pandemia adesso deve fare i conti con il caro bollette e i rincari. «Con tutta la buona volontà - dice Isidoro Miranda, ambulante - non è possibile andare avanti così.

Dopo aver saltato il mercato di sabato 10 settembre nel giro del prossimo mese dovremo rinunciare ad altri tre. Sono un tifoso del Benevento ma così mi viene la voglia di mollare e consegnare la licenza. Va trovata una soluzione in maniera definitiva anche perché così si disorientano i clienti».

L'idea lanciata dal presidente degli ambulanti Antonio Caruso di far giocare le gare almeno alle 16 non è stata presa in considerazione. Esiste una ordinanza che prevede di lasciare entro le 10 completamente libera la zona per consentire le operazioni di pulizia e bonifica. Un tempo limitatissimo tra l'ora dell'allestimento delle bancarelle e quella dello smontaggio in un orario non poprio comodo per i clienti. «In pratica vale la pena restare chiusi - dice Alberico Iacoviello - perchè si risparmia il gasolio, la paga ai dipendenti e il lavoro considerato che si vende pochissimo in una sola ora effettiva per fare qualche affare». Gli ambulanti hanno fatto una proposta inedita, come spiega Marinazzo, già accennata a Mastella: «Abbiamo chiesto la proroga della chiusura di un'ora, alle 11. Per quell'ora lasceremo l'area libera e completamente pulita da parte nostra e quindi senza la necessità di personale dell'Asia. In cambio abbiamo promesso che sarà rispettato l'orario anche perché diversamente scatterebbero multe pesantissime. Con un'ora in più ci sarebbe la possibilità di effettuare qualche vendita ed evitare di chiudere la giornata con la cassa vuota o di restare a casa». In pratica pur di vendere per un'ora i commercianti provvederanno anche a pulire l'ampia area fornendosi di appositi contenitori d'intesa con l'Asia. Il sindaco si è impegnato a convocare una riunione con il questore e i responsabili dell'Asia per cercare di ottenere una deroga, considerato che in merito all'ordine pubblico non può prendere alcun tipo di decisione. «Come sempre - dice Ambrosone - faremo di tutto per venire incontro alle giuste esigenze degli ambulanti. Io e il sindaco ci faremo sentire per ottenere questa proroga».
 

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