Moneta elettronica, via
al concorso di idee per i laureati

moneta
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di Antonio Mastella
Giovedì 23 Gennaio 2020, 07:13 - Ultimo agg. 24 Gennaio, 06:37
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Un concorso di idee sull’utilizzo del denaro contante e della moneta elettronica: lo ha proposto la Fisac – il sindacato dei lavoratori di banca aderenti alla Cgil – insieme con il dipartimento Demm di Unisannio. È destinato ai titolari di tesi di laurea magistrale sul tema. Verranno premiati i due migliori lavori; i vincitori riceveranno un premio di 800 euro. «Con questa esperienza – ha spiegato Maurizio Testa, coordinatore del dipartimento di legalità della Fisac – ci poniamo l’obiettivo di stimolare l’approfondimento sull’uso del danaro oggi ma, soprattutto, la progettazione di soluzioni concrete, innovative volte a ridurre gli effetti degenerativi sociali, economici e politici legati all’uso illecito della moneta contante, con la salvaguardia, allo stesso tempo, dei diritti di privacy e riservatezza dei cittadini. Più in generale, la finalità è di favorire un percorso che porti l’uso del danaro contante al 60% contro l’85 di oggi». Sulla stessa lunghezza d’onda Massimo Squillante, direttore del Demm, nel chiarire le ragioni dell’iniziativa: «Il concorso si segnala per la sua peculiarità dal momento che impone un approccio multidisciplinare, coinvolgendo sia l’aspetto giuridico e normativo sia quello economico.
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