Montesarchio, follia nel piazzale della ditta
la lite finisce in sparatoria: 2 feriti

Montesarchio, follia nel piazzale della ditta la lite finisce in sparatoria: 2 feriti
di Giovanna Di Notte
Venerdì 14 Gennaio 2022, 09:47
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Prima un'accesa discussione, poi gli spari. Momenti di terrore, ieri pomeriggio, nella frazione Cirignano di Montesarchio, dove un litigio, intorno alle 16,30, è finito nel sangue. Durante la discussione sarebbero state coinvolte cinque persone, tutte senza precedenti. A sparare sarebbe stato P.S., 56enne titolare di un ingrosso di frutta e verdura che opera nel centro caudino: i proiettili hanno colpito due persone. Uno dei due feriti versa in gravi condizioni: la prognosi resta riservata.

Non sono ancora chiare le cause che hanno scatenato la furibonda lite, probabilmente i motivi sarebbero legati ad alcune incomprensioni lavorative. Ad accertare l'esatta dinamica e a fare luce sul movente saranno i carabinieri della compagnia di Montesarchio che hanno avviato subito le indagini.

Stando alle primissime ricostruzioni, la lite sarebbe nata dopo un diverbio tra il figlio del 55enne e un autotrasportatore di Somma Vesuviana (centro in provincia di Napoli), dipendente di un'altra ditta operante sullo stesso territorio, che si sarebbe recato presso il piazzale dove vengono parcheggiati i mezzi di trasporto dell'attività ortofrutticola di P.S. a quanto pare per dei chiarimenti (ma anche su questo aspetto faranno luce le indagini). La situazione è poi degenerata. Durante l'animata lite sarebbero intervenuti i titolari delle due ditte e P.S., di Montesarchio, avrebbe iniziato a sparare ferendo al braccio un 44enne di Montesarchio e centrando in petto G.S., l'autotrasportatore 55enne di Somma Vesuviana, che ha avuto la peggio.

Inoltre, durante la lite, sarebbe stata colpita con un pugno anche una terza persona.

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I due feriti sono stati immediatamente trasportati presso l'ospedale «San Pio» di Benevento dove per le cure iniziali sono stati affidati al personale sanitario del pronto soccorso del nosocomio. Le condizioni di G.S. sono apparse subito gravi. L'uomo è arrivato in codice rosso in quanto ha riportato una profonda ferita al torace e, stando alle prime indiscrezioni, sarebbe compromessa l'arteria femorale. Meno preoccupanti, invece, le condizioni di L.C., il 44enne di Montesarchio colpito dai proiettili a un braccio.

Nel frattempo l'uomo che ha sparato è stato fermato dalle forze dell'ordine d è stato subito accompagnato nella caserma di via Napoli, sede della compagnia, dove ieri, fino a tarda serata, il commerciante caudino e suo figlio (presente durante la lite) sono stati ascoltati dai carabinieri della stazione di Montesarchio che hanno eseguito anche l'esame dello stub alla ricerca di polvere da sparo su mani e abiti. Si è trattato di un lungo interrogatorio, quello svoltosi nelle stanze della caserma sannita, durante il quale il 56enne di Montesarchio e suo figlio hanno esposto la loro versione dei fatti ai militari. Durante l'interrogatorio non era presente il legale difensore dell'uomo. A difendere gli altri tre, invece, è l'avvocato Vittorio Fucci di Airola.

Sgomento e incredulità tra la popolazione del centro sannita dove l'uomo e la sua famiglia sono molto conosciuti e apprezzati. Da molti sono stati definiti come imprenditori capaci, lavoratori e persone perbene. Infatti, anche il 56enne che ha sparato (come le altre persone coinvolte) non ha precedenti penali. A essere sotto choc è soprattutto la piccola comunità di Cirignano, località in cui è avvenuto l'episodio ieri, in pieno giorno e nei pressi di una strada abbastanza trafficata e che collega la frazione al centro di Montesarchio. Inoltre, restano da chiarire i motivi che hanno scatenato la folle e violenta lite che ha provocato tre feriti, di cui uno in gravi condizioni.
 

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