Scompare da centro igiene mentale
ricerche con i cani molecolari

Sono continuate per tutta la giornata di ieri le ricerche di Bruno Gentilcore, il 57enne di Foiano ricoverato presso il Dipartimento salute mentale. L'allarme è scattato nella tarda serata di lunedì, sebbene le tracce dell'uomo, che vive nel centro da molti anni, si erano perse già in mattinata. Da quel momento, le squadre di ricerca dei vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Cerreto Sannita e della stazione di Morcone, i volontari dell'unità cinofila partenopea con 4 cani molecolari, quelli della Protezione civile e gli uomini della Guardia di finanza, stanno setacciando il territorio senza sosta.
 
Ieri mattina presso la villa comunale è stato allestito il centro di coordinamento delle ricerche, a cui, oltre al personale specializzato, hanno partecipato gruppi di volontari del posto muniti di ricetrasmittenti, che si sono avvicendati in turni di 4 ore. La prima telefonata è stata fatta dai carabinieri della locale stazione nella notte tra lunedì e martedì, all'assessore alle politiche sociali del Comune, Alessandro Delli Veneri, che ha partecipato alle ricerche fino all'alba di ieri, per poi effettuare un secondo turno nel pomeriggio. In mattinata l'elicottero del 115 ha sorvolato l'intera zona e i comuni a ridosso della valle del Tammaro e dell'invaso di Campolattaro, senza esito. Nel pomeriggio di ieri, un giovane di Morcone lo avrebbe avvistato nei pressi del bivio di Pontelandolfo, ma non aveva realizzato che si trattasse di lui, fino a quando non ha visto le foto. E durante la giornata si sono rincorse notizie di altri avvistamenti, anche questi svaniti in un nulla di fatto.

Per quanto hanno raccontato i residenti del centro storico, Bruno viveva presso il Dsm di Morcone da poco meno di 30 anni, e usciva in paese tutti i giorni, chiedere sigarette e caffè alle persone che incontrava. Un uomo tranquillo e innocuo, che era diventato un volto familiare. L'allarme è scattato quando il personale del Dsm ha cominciato a preoccuparsi, non vedendolo rientrare, dopo l'uscita mattutina. Le sue condizioni di salute, grazie alle cure e alle terapie psicologiche a cui veniva sottoposto, erano migliorate notevolmente e Bruno aveva cominciato ad allargare il raggio delle sue camminate quotidiane. Il timore è che l'uomo, che al momento dell'allontanamento indossava un giubbino beige e un pantalone blu, si sia allontanato troppo dai luoghi di sua conoscenza e abbia perso l'orientamento.

Ieri sera le operazioni di ricerca si sono concentrate proprio presso il bivio di Pontelandolfo, dove si è verificato l'avvistamento e la Polizia stradale ha predisposto la chiusura al traffico per circa un'ora di quel tratto della Fondo Valle Tammaro, per consentire ai cani molecolari di effettuare le ricerche. Contestualmente, il sindaco di Morcone, Luigino Ciarlo e i sindaci della zona interessata dalle ricerche, hanno incontrato il prefetto, Francesco Cappetta, per decidere come muoversi nelle prossime ore per ritrovare Bruno. «Spero commenta l'assessore Delli Veneri che riusciamo a trovarlo presto e in buona salute, perché col passare delle ore crescono a dismisura ansia e preoccupazione per la sua incolumità». In serata appello dei Carabinieri: «Se pensate di averlo avvistato segnalatelo subito al numero di Pronto Intervento 112.