Morta dopo intervento di bypass gastrico,
indagati 20 medici in due ospedali

Morta dopo intervento di bypass gastrico, indagati 20 medici in due ospedali
di Vincenzo De Rosa
Sabato 13 Febbraio 2021, 09:07
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Si dovrà attendere mercoledì per l'esecuzione dell'esame autoptico sulla salma di Silvana De Masi, la 52enne di Sant'Agata de' Goti deceduta lo scorso 8 febbraio all'ospedale «Gaetano Fucito» di Mercato San Severino (in provincia di Salerno) dove era stata sottoposta a un intervento chirurgico. Solo dopo l'autopsia - che sarà affidata a un collegio del quale fanno parte i dottori Giuseppe Consalvo, Guido Sciaudone, Antonio Perna e Francesca Consalv - e il conseguente dissequestro della salma, sarà possibile per i familiari riportare il corpo di Silvana nel Sannio e quindi organizzare il rito funebre.
A seguire l'inchiesta, aperta dalla Procura di Nocera Inferiore dopo la denuncia presentata dai familiari della De Masi, rappresentati dall'avvocato Gaetano Piccoli, sarà il sostituto procuratore Anna Chiara Fasano.

Venti i medici indagati per la morte della donna e che adesso potranno nominare un proprio consulente tecnico in vista dell'esame autoptico e dimostrare la correttezza del proprio operato. Sono coinvolti quelli appartenenti a tre equipe chirurgiche. Si tratta di camici bianchi del Fatebenefratelli e del nosocomio salernitano dove è deceduta. Dopo la denuncia, la salma era stata posta sotto sequestro dalla Procura di Nocera. Anche i familiari, a loro volta, potranno indicare un proprio specialista. Autopsia che servirà a capire, questo l'intento della Procura di Nocera Inferiore, quali sono state le cause che hanno portato al decesso di Silvana, arrivato dopo un lungo calvario che, per la santagatese, era iniziato a settembre scorso quando aveva deciso di sottoporsi presso l'ospedale «Fatebenefratelli» di Benevento a un intervento di mini bypass gastrico.

L'operazione, però, non era andata come sperato e, così, Silvana è stata costretta a affrontare altri due interventi, un ricovero in terapia intensiva e poi ancora una lunga riabilitazione.

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Il rientro a Sant'Agata, tra gli affetti più cari con la possibilità finalmente di riabbracciare gli amati nipotini e di proseguire le cure in famiglia, aveva fatto sperare che, progressivamente, la vita della 52enne potesse tornare alla normalità. Anche per questo, per tornare alla normalità, che la donna aveva maturato la decisione di sottoporsi a un nuovo, delicato, intervento riparatorio presso la struttura ospedaliera di Mercato San Severino. Silvana lascia marito e tre figli. Una famiglia moto conosciuta. Già lunedì sera, alcuni conoscenti avevano organizzato una messa in suo suffragio celebrata in duomo in attesa delle esequie. A far partire le indagini della Procura di Nocera era stata la denuncia presentata dalla famiglia per omicidio colposo. Che si faccia chiarezza sulla morte di Silvana, questa l'unica richiesta da parte dei suoi familiari.
 

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