Movida, summit in prefettura:
ecco il piano per le «zone calde»

Movida, summit in prefettura: ecco il piano per le «zone calde»
di Paolo Bocchino
Mercoledì 12 Giugno 2019, 14:00
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Scatta la stretta sugli effetti indesiderati della movida. Le istituzioni fanno quadrato per prevenire nuovi casi critici dopo i recenti episodi di violenza che hanno fanno accendere la spia rossa. «Le cronache anche degli ultimi giorni dimostrano che c'è una forte attenzione sociale sul tema della sicurezza in centro» ha rilevato il prefetto Francesco Antonio Cappetta aprendo i lavori del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza svoltosi a Palazzo del Governo. Al tavolo i massimi vertici istituzionali e delle forze dell'ordine. Presenti, tra gli altri, il questore Luigi Bonagura, il comandante provinciale dei carabinieri Alessandro Puel, il sindaco Clemente Mastella, il colonnello della Guardia di Fiananza Vincenzo Bontiempo, il vicecomandante della Polizia municipale Fioravante Bosco, l'assessore comunale Mario Pasquariello. In agenda la programmazione ordinaria della stagione di eventi che verrà aperta venerdì con la festa del Sacro Cuore nella zona alta della città per poi proseguire con le Universiadi, il Festival del cinema e della televisione, la Madonna delle Grazie. Manifestazioni che dovranno tenere conto delle disposizioni nazionali sulla sicurezza fattesi sempre più restrittive. Per la tradizionale festività al viale Mellusi in programma nel weekend, su input di Mastella, si è concordata la disposizione degli stand espositivi su un solo lato del viale così da favorire l'ordinato deflusso della folla e agevolare l'ingresso dei mezzi di soccorso. Richieste verifiche più stringenti sull'uso delle bombole a gas che non dovranno essere collocate in prossimità della fiamma viva.
 
Ma a rubare la scena è stata l'attualità con i recenti fatti verificatisi nel centro storico in orario serale. Un mix di casualità e criticità strutturali che hanno indetto Cappetta a sollecitare una più incisiva azione di prevenzione e contrasto. Invito raccolto da tutti gli attori al tavolo. Polizia, carabinieri e vigili urbani stabiliranno la tempistica e il dettaglio degli interventi da mettere in campo nel corso del tavolo tecnico in programma domani in questura. Pacchetto di misure in buona parte già delineato: per tutta l'estate i luoghi più caldi del divertimento serale saranno oggetto di controlli mirati sia in termini di decoro urbano sia in materia di sicurezza. Prevenzione dell'uso di stupefacenti e vendita di alcolici sono i fenomeni cui sarà dedicata particolare attenzione. Ma non mancheranno interventi a tutela della vivibilità dei residenti. Su tutti la verifica del rispetto delle direttive comunali sulla riproduzione musicale all'esterno dei locali che dovrà terminare entro l'una di notte. La Polizia municipale si dedicherà a prevenire le violazioni in tema di accesso dei veicoli in pieno centro storico. Come anticipato, Bosco ha annunciato l'impiego di almeno tre pattuglie per turno serale con estensione dell'orario di servizio che sarà reso possibile dall'attivazione di un apposito progetto obiettivo. Due presidieranno in maniera continuativa i principali varchi di ingresso di via La Vipera e via De Nicastro nei pressi dell'Arco di Traiano. Un contributo decisivo si attende dalla attivazione del sistema di videosorveglianza nella Ztl. Progetto che stenta a decollare malgrado le 4 telecamere siano installate già da settimane. Ma l'accensione potrebbe ormai essere all'orizzonte come ha assicurato l'assessore Mario Pasquariello: «Credo che nell'arco di un mese saremo in grado di far partire il servizio. Si sta ultimando la parte tecnica con il collegamento del cavo in fibra ottica, più efficace, alla sala operativa dei vigili. Quindi si terrà un confronto con commercianti e residenti per concordare le modalità di attivazione e a quel punto saremo pronti a partire».
 
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